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Ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica: innovazione in estetica

Ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica: innovazione in estetica


Mar 01/12/2015 | Dott. Attilio Paolo Buccomino

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Gli ultrasuoni microfocalizzati sono la raffigurazione pratica di un processo di avanzamento nel campo dei trattamenti non invasivi per il trattamento della lassità cutanea.


Da diversi anni, afferma il dott. Buccomino, si attendeva nel mondo della medicina estetica, un trattamento che uscisse dai soliti canoni, che permettesse al paziente di ottenere un risultato di bellezza sempre più naturale ed elegante, senza la necessità di ricorrere a trattamenti invasivi con tempi di recupero importanti, che potrebbero causare disagi al paziente. 


Il lifting non chirurgico basato sugli ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica


Il trattamento con ultrasuoni microfocalizzzati a sonda ecografica è diventato un riferimento globale nel trattamento medico-estetico della lassità cutanea, in quanto permette di agire direttamente sulle fasce muscolari dove la lassità ha origine.


Il trattamento viene svolto ambulatorialmente, ha la durata di circa un’ora, senza necessità di ricorso ad anestesia.


La novità degli ultrasuoni microfocalizzati consiste nella possibilità di agire direttamente laddove la lassità ha origine e determinare una tensione cutanea che si sviluppa in un vero e proprio effetto lifting senza ricorrere ad interventi chirurgici.


Gli ultrasuoni microfocalizzati agiscono generando calore sulle fasce muscolari, questo procedimento viene svolto con l’ausilio di una sonda ecografica che permette di visualizzare, in modo preciso e sicuro, il punto esatto in cui dare l’impulso di calore.


Attraverso tale impulso si genera un processo chiamato neocollagenesi, ovvero una stimolazione di produzione naturale di nuovo collagene, e la produzione di elastina.


Grazie agli ultrasuoni microfocalizzati è possibile donare al paziente una forma più giovane, più rilassata e più tonica, in maniera del tutto naturale.


La procedura è di breve durata e non comporta tempi di recupero importanti, garantendo così al paziente un immediato ritorno alla propria vita sociale e, grazie all’effetto naturale di ringiovanimento, non sarà necessario dare spiegazione alcuna.


Grazie a queste particolari caratteristiche di naturalezza, non invasività e azzeramento dei tempi di recupero, il lifting non chirurgico basato sugli ultrasuoni microfocalizzati è il trattamento ideale per gli uomini.


Le aree di trattamento degli ultrasuoni microfocalizzati


Con gli ultrasuoni microfocalizzati a sonda ecografica, l’FDA, il severo ente governativo statunitense,  ha dato il consenso nel trattamento delle seguenti zone:


-        arcata del sopracciglio


-        l’interezza del viso


-        il terzo inferiore del volto


-        il collo


-        il decolleté


Grazie agli ultrasuoni microfocalizzati a sonda ecografica, afferma il dott. Buccomino, possiamo ri-disegnare e migliorare lo shaping del viso dei nostri pazienti, il collo e le parti che tendono ad avere una lassità più importante, segnate dal passare del tempo, dal sole e dagli agenti atmosferici, senza far ricorso ad aghi o a trattamenti chirurgici che possono lasciare segni visibili nel tempo.


Prepararsi al trattamento con ultrasuoni microfocalizzati


Il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati a sonda ecografica, come qualunque trattamento, deve essere personalizzato, in quanto ogni paziente è unico e presenta delle caratteristiche fisionomiche diverse.


Proprio per questa ragione è importante rivolgersi solamente a personale certificato e altamente qualificato, che riesca a garantire ai pazienti un trattamento atraumatico e specifico per ogni situazione. Rivolgendosi solo a professionisti qualificati si avrà la certezza di mettersi nelle mani di esperti che hanno come fine primario la salute del paziente.


Difatti, gli ultrasuoni microfocalizzati a sonda ecografica, pur facendo parte dei cosiddetti trattamenti non invasivi, sono pur sempre un’apparecchiatura medica che necessita una certa abilità, esperienza e competenza.


Un corretto dialogo tra Medico e paziente, inoltre, è decisivo nella riuscita del trattamento. È sempre consigliato riferire al proprio medico il risultato che si vorrebbe ottenere, al fine di trovare un punto di incontro che sia soddisfacente per i pazienti e ottimale per il medico.


Il trattamento, come già affermato non è uguale per tutti, questo dipenderà dalla severità della lassità cutanea che il paziente stesso presenterà. È inoltre possibile conoscere in anticipo il grado di lassità che si presenta, in quanto esistono scale istituzionali che permettono di riconoscere, con l’ausilio di fotogrammi, l’esatta intensità di rilassamento dei tessuti. Conoscere in anticipo la propria situazione permetterà di approcciarsi in modo più diretto e consapevole al trattamento con ultrasuoni microfocalizzati.


 


I risultati degli ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica


Innanzitutto, è bene affermare che il trattamento con ultrasuoni microfocalizzati è rivolto ad un target di pazienti con un’età compresa tra i 40 e i 60/65 anni, che presentano una lassità cutanea di lieve o media intensità.


I risultati del trattamento pur essendo abbastanza immediati nel loro turgore si sviluppano nell’arco dei 90 giorni seguenti e continuano per un lungo periodo di tempo, donando una bellezza elegante, duratura e non identificabile esternamente.


L’originalità degli ultrasuoni microfocalizzati, afferma il dott. Buccomino, consiste anche nella possibilità di integrare al trattamento altri device a disposizione dei medici esperti, come la tossina botulinica, l’idrossiapatite di calcio e l’acido ialuronico, considerati ottimi complementi per donare volume a zone che si presentano svuotate o per ammorbidire rughe mimiche di espressione, in sinergia con l’azione della neocollagenesi che permette un reshaping della parte che siamo andati a trattare.


Negli ultimi anni sono stati eseguiti numerosi trattamenti con gli ultrasuoni microfocalizzati, generando una soddisfazione sempre più crescente in coloro che si sono sottoposti al trattamento.


La soddisfazione dipende anche alla scelta dello studio in cui sottoporsi al trattamento, ricordando, come già affermato, l’importanza di rivolgersi solamente a centri autorizzati, con personale qualificato che opera in assoluta precisione e apparecchiature mediche approvate e certificate FDA.

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Buccomino Attilio Paolo

Autore

Chirurgia plastica, Medicina estetica

Milano (MI)

Seregno (MB)


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