Mar 06/12/2016 | Dott. Tania Basile
Ultrasuoni e radiofrequenza, una combinazione che potrebbe essere proposta per rimuovere il grasso localizzato e “tirare” la pelle cadente, in poche parole l’alternativa alla chirurgia.
Quando si parla di ultrasuoni e radiofrequenza di che cosa si tratta?
Ultrasuoni e radiofrequenza: conoscere meglio i trattamenti
La cavitazione ultrasonica è conosciuta anche come liposuzione ultrasonica, perché è una tecnica che per le sue peculiarità riduce la quantità di adipe localizzato senza dover ricorrere alla liposuzione e quindi alla chirurgia. Si tratta a tutti gli effetti di un trattamento non invasivo, che non richiede anestesia, tempi di recupero, cicatrici e soprattutto nessun intervento chirurgico. Con questi trattamenti, gli ultrasuoni e la radiofrequenza, (seppure siano diversi possono essere combinati) grazie alla loro sinergia, prodotta da macchinari di ultima generazione, tecnologicamente avanzati ed innovativi, si possono raggiungere dei risultati che danno grande soddisfazione.
Ultrasuoni e radiofrequenza: la tecnologia innovativa
La Tecnologia a ultrasuoni distrugge le cellule di grasso, usando onde sonore a bassa frequenza senza causare danni ad altri tessuti o organi. Una volta distrutta la membrana delle cellule adipose (tessuto adiposo), il grasso viene eliminato come qualsiasi altro materiale di scarto in modo naturale dall’organismo. Le molecole da eliminare arrivano al fegato dove si decompongono e vengono eliminate dall’organismo. Si possono anche usare dei farmaci lipolitici iniettabili che possono andare a facilitare il lavoro degli ultrasuoni. In questo caso sarà un medico esperto a dover eseguire il trattamento, perché si richiede una accurata scelta delle sostanze e l’anamnesi del paziente per una personalizzazione del trattamento.
La radiofrequenza grazie alle più innovative tecnologie viene sfruttata per sollevare e liftare la pelle.
La frequenza penetra nell'epidermide e riscalda il derma. In risposta le fibre di collagene iniziano la loro azione di bioristrutturazione per riparare i danni tissutali. Questo intervento porta a:
La sintesi di nuovo collagene avviene a causa del processo di guarigione della pelle, indotto dal calore. Nel tempo questo processo perdurerà, migliorando gradualmente la qualità della pelle.
Ultrasuoni e radiofrequenza: il body contouring
La sinergia tra i due trattamenti viene sfruttata sempre di più in quello che è ormai noto come body contouring , cioè quel rimodellamento del corpo sia nei volumi che nelle forme. I trattamenti sono estremamente interessanti perché:
Ultrasuoni e radiofrequenza: Cosa si deve fare prima di sottoporsi a questi trattamenti?
Una consultazione è sempre necessaria per:
Il medico avrà la possibilità di:
La soddisfazione è alla base del successo di qualsiasi trattamento, ma si deve essere realistici e non desiderare trasformazioni che trattamenti di medicina estetica non possono apportare.
Ultrasuoni e radiofrequenza: Cosa fare il giorno del trattamento?
Nel giorno del trattamento:
Ultrasuoni e radiofrequenza: Quanto dura il trattamento, è doloroso?
Ogni sessione è di circa 1 ora. Il trattamento di più aree non è consigliabile perché:
Il trattamento non è doloroso, si potrebbe avvertire una sensazione di calore.
Quali sono i vantaggi di ultrasuoni e radiofrequenza?
Come una qualsiasi trattamento non chirurgico e non invasivo, gli ultrasuoni e la radiofrequenza offrono diversi vantaggi rispetto ad altri trattamenti di riduzione del grasso che possono riassumersi in:
I risultati, deve essere ricordato, sono sempre personali, temporanei e non possono essere generalizzati.
Ultrasuoni e radiofrequenza Quando sono visibili i risultati?
Trattandosi di 2 diversi tipi di trattamento i risultai sono visibili su due livelli differenti:
I risultati dovrebbero essere di perdita di volume nelle zone interessate.
Alcuni risultati saranno immediatamente visibili dopo il trattamento. La successiva riparazione e rimodellamento del collagene ha un effetto continuo nei successivi 3-6 mesi.
Ultrasuoni e radiofrequenza: Quanti trattamenti servono?
Il numero di trattamenti dipende:
Mentre si potranno vedere dei risultati già dopo il primo trattamento, per raggiungere il risultato ottimale i trattamenti variano da 3 a 12.
Ultrasuoni e radiofrequenza: come si mantengono i risultati?
Questi trattamenti, va ricordato, sono temporanei, quindi una volta finito un ciclo e raggiunti i risultati desiderati si dovranno prevedere dei cicli di mantenimento. Ripetere i trattamenti però non basta, perché alla base sia della riuscita che del mantenimento si dovranno seguire delle regole ben precise.
Per mantenere i risultati è importante:
questo perché l’organismo inevitabilmente cambia ed invecchia.
Ultrasuoni e radiofrequenza: Chi può sottoporsi ai trattamenti?
Questi trattamenti non sono adatti a tutti. Le controindicazioni maggiori sono:
Solo un medico esperto sarà in grado di valutare la situazione e quindi di consigliare il miglior trattamento.
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