Accesso
Dottori
Primo filler labbra: le domande più comuni

Primo filler labbra: le domande più comuni


Lun 24/07/2023 | Dott. Carmela Pisano

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Quasi quasi lo faccio! A prescindere dall’età, il filler labbra “tenta” la maggior parte delle persone che accarezzano l’idea del primo trattamento di medicina estetica. E i dati lo confermano. Secondo l’Osservatorio Agorà, il filler labbra è il motivo principale per cui ci si rivolge al medico estetico per la prima volta (lo chiede il 72% dei nuovi pazienti dai 30 ai 40 anni, e ben l’88% degli under 30). 

Questo però non vuol dire che il filler labbra vada preso a “cuor leggero”: è pur sempre un trattamento medico. E poi, proprio perché spesso costituisce il primo incontro con la medicina estetica, è spesso fonte di dubbi e preoccupazioni, soprattutto per quanto concerne i risultati. Abbiamo rivolto le domande più comuni sul primo filler labbra alla dottoressa Carmela Pisano, medico estetico.

Una volta eseguito, se ne accorgeranno tutti?


Non proprio! Se la paziente mi chiede un risultato molto naturale, quasi “invisibile”, procedo con molta cautela, iniettando piccolissime quantità di acido ialuronico. Io preferisco concentrarmi inizialmente sulla parte interna della mucosa labiale, donando giusto un po’ di volume alle labbra. E solo in seguito effettuerò eventuali ritocchi. La paziente esce dallo studio con la sua di bocca, ma un po’ più voluminosa. Così, se teme il giudizio altrui – cosa comprensibile – può stare tranquilla di non ricevere domande indiscrete.

E se desidero un risultato più evidente?


In questo caso, cerco di studiare la paziente, per carpirne meglio i desideri. Tuttavia, il mio approccio al filler labbra è sempre molto naturale, ma se il desiderio è di un rimodellamento più incisivo, procedo a definire meglio il contorno delle labbra e l’arco di Cupido. A volte, il solo correggere le asimmetrie o le proporzioni tra il labbro superiore e quello inferiore può bastare a vedersi più belle. 

Le labbra voluminose sono per tutte?


Le labbra effetto Matrioska (sono le bambole russe ad aver ispirato il nome di Russian Lips) piacciono soprattutto alle giovanissime, ma non sono l’ideale per tutti i visi. Per esempio, potrebbero risultare stridenti su un ovale allungato e molto magro. Importante è anche valutare l’armonia o disarmonia che si verrebbe a creare con il naso. Insomma, prima di volumizzare davvero le labbra, si deve studiare il volto della paziente con occhio clinico e…critico!

Si possono rendere più voluminose le labbra sottili con naturalezza?


Sì, certo, ma l’opera di rifacimento deve avvenire per gradi. Non si può pretendere di avere un risultato super voluminoso già dalla prima seduta. Sarebbe anche controproducente perché nel 90% dei casi non piacerà, in quanto non si è abituate a vedersi con una bocca così diversa.

Cosa fare se il filler labbra non piace?


Se proprio non piace, si può iniettare la ialuronidasi, un enzima che scioglie l’acido ialuronico. Ma è bene ricorrere a questo espediente solo in casi estremi, anche perché se si procede per gradi e con piccole quantità quasi sempre il risultato è soddisfacente. Va precisato, inoltre, che la ialuronidasi scioglierebbe anche il proprio acido ialuronico, cioè quello che si ha naturalmente nell’organismo in quella porzione del viso. Quindi, è meglio aspettare 3-4 giorni perché il filler si assesti sulla mucosa e circa un mese per il risultato definitivo. In ogni caso, l’acido ialuronico è una sostanza completamente riassorbibile.

Quanto dura il primo filler labbra?


Fino a 6 mesi, ma ogni individuo ha il suo metabolismo.

Ma l’acido ialuronico si sente sulle labbra?


No, la sua presenza non si avverte, ma questo è tanto più vero con filler di qualità. I prodotti di ultima generazione sono formulati con acido ialuronico lavorato in modo tale che si integri perfettamente nella mucosa, consentendo alle labbra di muoversi naturalmente, come se non ci fosse. Ciò vuol dire che le labbra riempite dal filler seguono tutti i movimenti quotidiani: parlare, sorridere, baciare, fare delle smorfie, senza risultare innaturali o, peggio, con “effetto a papera”. 

Il filler labbra fa male?


Non è certamente un trattamento indolore al 100%, ma con una crema anestetica il fastidio si tollera bene. Inoltre, le prime volte utilizzo una cannula, un micro-ago lungo e flessibile simile a un tubicino, che risulta molto meno invasivo dell’ago. E poi non lascia lividi o altri segni di trauma. E anche questo può essere un punto a favore per chi desidera che a casa o sul lavoro non se ne accorgano.

Cosa fare subito dopo il filler labbra?


Evitare di fare sauna e bagno turco, perché dilatano i vasi sanguigni, aumentando la sensazione di gonfiore. Per il resto, nulla, perché il gonfiore va via nel giro di 1-2 giorni. Ci si può truccare senza problemi. Certo, è bene evitare l’esposizione solare diretta per almeno 72 ore.

Dopo quanto tempo si vede il risultato definitivo?


Ci vogliono almeno 2 settimane per vedere il vero risultato del filler labbra: i primi giorni è normale avere un po’ di gonfiore. Dopo un mese, il risultato si è ancora più consolidato. Se si desidera maggior volume si può decidere di ritoccare ulteriormente.

Dopo quanto tempo si può tornare per una seconda seduta?


Dipende! A volte, le pazienti desiderano tornare già dopo 2 settimane, ma io le dissuado in quanto è meglio aspettare un mesetto. Solo trascorsi circa 30 giorni si può pensare di iniettare un altro po’ di acido ialuronico per raggiungere il volume desiderato. Nulla vieta, ovviamente, di aspettare 3-4 mesi.

Ma il filler labbra è completamente riassorbibile?


Sì, come tutti i trattamenti di medicina estetica, i risultati sono temporanei. Nel giro di 12 mesi circa l’acido ialuronico dovrebbe essere assorbito totalmente dal corpo, soprattutto quando è di buona qualità. E questo è un punto a favore della sicurezza del trattamento.

 
In collaborazione con Alessandra Montelli.

 

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x