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Rughe periorbitarie


Mar 25/10/2022 | Redazione Tuame

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DEFINIZIONE

Le rughe periorbitarie, conosciute più comunemente come zampe di gallina, nell'ambito della medicina estetica della dermatologia rappresentano degli inestetismi cutanei che bersagliano la regione perioculare del volto. Queste rughe formano dei solchi ad andamento prevalentemente orizzontale che si diramano verso le tempie. Vengono chiamate zampe di gallina poiché, anastomizzandosi tra loro, formano una caratteristica struttura a raggiera che ricorda proprio la zampa di gallina. L'origine di tali rughe di espressione è associata principalmente all'invecchiamento e ai fenomeni di senescenza. Attualmente, per trattare le rughe periorbitarie è possibile fare affidamento su una vasta gamma di soluzioni terapeutiche.

COSA SONO

Le rughe periorbitarie sono dei particolari inestetismi cutanei che affliggono la porzione connettivale della pelle, situata nello strato dermico. Queste rughe determinano la comparsa di solchi, a decorso prevalentemente orizzontale, in corrispondenza della cute che riveste la regione perioculare del viso.

Nel linguaggio comune, le rughe periorbitarie sono indicate con il termine “zampe di galline’’. Tale denominazione deriva dalla peculiare struttura a raggiera che le rughe periorbitarie sono in grado di formare a livello delle tempie.

Nelle prime tre decadi di vita la formazione delle rughe periorbitarie è associata esclusivamente all'attività di contrazione dei muscoli mimici della faccia. Invece, nei decenni successivi, i solchi diventano statici, manifestandosi anche in assenza di movimenti muscolari.

SINTOMI E CLASSIFICAZIONE

Le zampe di gallina non inducono mai l’insorgenza di sintomi nei pazienti che le manifestano. Ad ogni modo, attribuendo al viso un aspetto estetico sgradevole, è possibile che si sviluppino dei disturbi di natura psicologica, in grado di provocare disagio e discomfort sociale.

In dermatologia, le rughe di periorbitarie vengono classificate in:


  • Rughe periorbitarie lievi: la profondità dei solchi è inferiore a 1 mm;

  • Rughe periorbitarie moderate: la profondità dei solchi è compresa tra 1 e 3 mm;

  • Rughe periorbitarie severe: la profondità dei solchi è maggiore di 3 mm.


CAUSE E DIAGNOSI

La comparsa delle zampe di gallina è imputabile soprattutto all'invecchiamento. I processi di senescenza, che si sviluppano con il passare degli anni, determinano un drastico cambiamento nella composizione connettivale del derma. Infatti, dopo la quarta decade di vita, le concentrazioni di collagene, elastina ed acido ialuronico, contenute all'interno dello strato dermico nella cute, tendono a ridursi drasticamente.

Altri fattori che possono causare l’alterazione strutturale del tessuto connettivo appartenente al derma sono:

  • Tabagismo: il decadimento delle proteine connettivali è incentivato dalle sostanze dannose contenute all'interno delle sigarette;

  • Esposizione prolungata alle radiazioni solari: le onde elettromagnetiche emanate da Sole favoriscono l'incremento dello stress ossidativo;

  • Inquinamento ambientale: le sostanze tossiche presenti nell'atmosfera di territori particolarmente inquinati favoriscono la degenerazione dello strato dermico della cute;

  • Alimentazione: una ridotta assunzione di vitamine e molecole antiossidanti predispone all'accumulo di radicali liberi e tossine;

  • Incremento dei quantitativi dei radicali liberi: le ROS (ovvero le specie reattive dell’ossigeno), indotte dal fumo, dalla cattiva alimentazione, dallo stress e dall’inquinamento ambientale accelerano i meccanismi deleteri che affiggono i tessuti connettivi.


La diagnosi delle rughe periorbitarie viene formulata, senza particolari difficoltà, dal medico di medicina estetica o dal medico dermatologo, all’esame obiettivo, attraverso l’ispezione della regione perioculare.

TERAPIE

Per prevenire la formazione delle rughe periorbitarie o per rallentarne lo sviluppo è possibile ricorrere all’uso di prodotti cosmetici. I preparati, essendo ricchi di sostanze idratanti e di molecole antiossidanti, neutralizzano gli effetti negativi che i radicali liberi procurano alle strutture proteiche del derma.

I trattamenti estetici più efficaci per combattere le rughe a zampe di gallina sono:

  • Tossina botulinica (botox): le iniezioni di questa neurotossina, provocando l'inibizione temporanea dei muscoli mimici della faccia, riducono le forze di tensione che favoriscono la comparsa delle rughe;

  • Peeling chimico: è una procedura eseguita in regime ambulatoriale. Consiste in un’esfoliazione controllata della cute che si ottenie attraverso l'uso di specifici agenti chimici;

  • Filler all’acido ialuronico: è una tecnica mininvasiva capace di rimodellare e rinvigorire il tessuto connettivo posto all'interno dello strato dermico della pelle;

  • Lifting facciale: è una tecnica chirurgica che viene impiegata per ricostruire artificialmente la microarchitettura del derma perioculare.


RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni associate ai trattamenti estetici volti al contrasto delle rughe a zampa di gallina sono:

  • Insorgenza di processi infettivi;

  • Arrossamento e bruciore;

  • Edema;

  • Prurito e dolore;

  • Piccoli sanguinamenti;

  • Atrofia cutanea;

  • Reazione allergica alla sostanza anestetizzante;

  • Formazione di esiti cicatriziali antiestetici.


FONTI:

  • William W. Huang, Christine S. Ahn, Clinical Manual of Dermatology, Springer

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.


 


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