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Granuli di Fordyce, cosa sono?

Granuli di Fordyce, cosa sono?


Mar 24/01/2023 | Dott. Tania Basile

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I granuli di Fordyce sono eventi ipertrofici a carico di ghiandole sebacee localizzate, in genere, nella mucosa orale ed in quella genitale. All’esame visivo le ghiandole si mostrano come rilievi biancastri o giallastri, non causano alcun fastidio e non rappresentano un quadro patologico rilevante. L’incidenza nella popolazione è prossima all’80% mentre le aree maggiormente colpite sono quelle dei genitali e della mucosa orale, sia nell’uomo che nella donna. Nonostante siano formazioni benigne, possono essere collegate a disagio psicologico legato all’effetto antiestetico. Il trattamento di tale condizione è eseguito mediante laser CO2, elettroessicazione e micro punch.

Introduzione

Gli studi medici sui granuli di Fordyce suggeriscono la diffusione di questa condizione a quasi tutta la popolazione mondiale. Sul piano medico il disturbo è assolutamente innocuo e non comporta rischi per gli individui colpiti. Tuttavia, i granuli di Fordyce sono spesso legati a disagio di natura estetica ed in molti confondono i granuli con sintomi legati a malattie sessualmente trasmissibili.

Nei soggetti colpiti, i granuli non portano alcun sintomo rilevante come prurito, dolore o altro fastidio. Nella mucosa vaginale possono crearsi episodi infettivi legati al ciclo mestruale con conseguenti sintomi quali prurito, dolore e sensazione di fastidio. Questa condizione tende a risolversi con la fine del ciclo, presentandosi sporadicamente nelle stesse proporzioni.

Sul piano estetico, queste ghiandole ipertrofiche possono generare disagio psicologico, soprattutto se manifeste in sede orale. Il trattamento è, generalmente, sconsigliato a causa della benignità del problema e per le possibili cicatrici derivanti dalle tecniche chirurgiche e non in uso.

Cosa sono i granuli di Fordyce


I granuli di Fordyce sono rilievi biancastri, simili a piccole cisti, che si manifestano sulle mucose di bocca e genitali. Le aree maggiormente colpite sono lo scroto e la zona inferiore del pene, le piccole e le grandi labbra nonché in prossimità del monte di Venere. I grani sono inoltre comuni sull’areola della mammella. La natura di tale condizione è legata ad una ipertrofia delle ghiandole sebacee e sono considerate un disturbo assolutamente fisiologico nell’uomo. Per una parte dei ricercatori, il problema potrebbe presentarsi con maggiore incidenza in soggetti con valori elevati di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Il nome del disturbo è legato al dermatologo statunitense John Addison Fordyce che produsse un’ampia letteratura, derivante dai sui studi, alla fine del XIX secolo. L’analisi dell’ipertrofia delle ghiandole sebacee ectopiche rilevò l’isolamento di tali ghiandole e l’assenza di follicoli piliferi annessi.

Granuli di Fordyce: le cause


La natura dei granuli non sembra essere legata ad uno specifico profilo genetico o ormonale. Inoltre, non sono rilevate connessione con l’insorgenza o la presenza di altre patologie. La presunta relazione tra livelli alti di colesterolo e trigliceridi e grani è ancora dibattuta ed in attesa di maggiori conferme sotto il profilo scientifico.

Dove si manifestano i granuli di Fordyce

Le aree con maggiore probabilità di sviluppare granuli di Fordyce sono:

  • Piccole e grandi labbra

  • Pene

  • Areola della mammella

  • Mucosa orale

  • Zona geniena


I sintomi dei granuli di Fordyce


Nella quasi totalità dei casi, i granuli non generano alcun tipo di sintomo rilevante. Il dolore ed il prurito sono assenti e l’unico sintomo tangibile è rappresentato dalle formazioni rilevate e giallastre. Se compressi o aperti, i grani, rilasciano materiale sebaceo compatto e solido. I sintomi possono modificarsi in presenza di un aumento delle dimensioni o in seguito a infezione del sito, evento plausibile durante il ciclo mestruale nelle donne. Di fronte ad un numero elevato di granuli, inoltre, può verificarsi una fusione degli stessi con un aumento delle dimensioni del rilievo cutaneo.

Trattamento dei granuli di Fordyce


Il trattamento dei granuli di Fordyce è poco praticato dai medici che lo sconsigliano sia per la natura benigna delle formazioni sia per le cicatrici che possono derivare dall’intervento. In presenza di formazioni numerose e antiestetiche, i granuli possono essere trattati mediante laser o micro punch. La tecnica del laser CO2 consente di ottenere risultati soddisfacenti sotto il profilo estetico. La formazione di piccole cicatrici è rara. Le stesse cicatrici, comunque, rimangono scarsamente visibili e con un impatto estetico trascurabile rispetto ai granuli.

Riassumendo, i principali trattamenti per i granuli sono:

  • Laser CO2

  • Micro punch

  • Diatermocoagulazione

  • Fototermolisi selettiva

  • Peeling chimico


Rischi e complicazioni

Come descritto, i granuli di Fordyce non comportano alcun rischio per la salute e non sono legati ad alcun tipo di complicazione. L’eccezione al caso è rappresentata dalla possibile infiammazione durante il ciclo mestruale per le donne che presentano i grani sulle labbra vaginali. Estremamente rara è la possibile formazione di neoplasie maligne collegate alle ghiandole sebacee come nel caso del carcinoma sebaceo.

 

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

 

Fonti:

  • Paolo Fabbri et al, Manuale di dermatologia medica, Edra, 2014.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Alessandra Majorana e Elena Bardellini, Patologie della mucosa orale in odontoiatria pediatrica, in Odontoiatria pediatrica di Antonella Polimeni, II edizione, Edra, 2019.

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