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Aqualifting


Mar 03/05/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

L’aqualifting è una procedura estetica che consiste nell’iniezione di acido ialuronico combinato ad altre sostanze direttamente nella cute, specialmente a livello delle regioni periorbitali, delle guance e della fronte; questa tecnologia permette, dopo l’applicazione di diversi trattamenti, di ottenere una pelle più elastica e molto più idratata, rispetto che con un’iniezione di solo acido ialuronico. La procedura di aqualifting è sicura, quasi esente da complicazioni salvo piccoli gonfiori passeggeri nel sito di iniezione ed è ripetibile ogni 3-4 mesi circa, per il mantenimento dei benefici ottenuti sulla cute.

COS’È

L’aqualifting è una tecnica dermatologica che consiste nel somministrare un preparato a base di acido ialuronico e altre sostanze idratanti approvate dai Ministeri della Sanità competenti, tramite iniezione a livello cutaneo, specie al viso.

L’acido ialuronico è un glicosaminoglicano presente nel derma, lo strato profondo della cute ed è una molecola dotata di forti cariche negative, che hanno il fine di legare e trattenere quante più molecole di acqua possibili: si evince dunque che l’acido ialuronico è direttamente legato allo stato di idratazione della cute nonché alla resistenza agli sforzi di compressione, proprietà nota come viscoelasticità della cute.

È dunque naturale attendersi che la graduale scomparsa dell’acido ialuronico dallo strato profondo della cute sia da porre in relazione, all’esterno, della genesi di una cute secca, anelastica e poco tesa; è in questi casi che la procedura di aqualifting si dimostra molto efficace nell’attutire tali inestetismi e concorrere al ripristino del fisiologico stato di idratazione della pelle:i vantaggi ottenuti tramite questa tecnologia consentono il raggiungimento di un ottimo stato di idratazione della cute trattata, già dopo sole tre applicazioni.

INDICAZIONI

L’aqualifting è particolarmente indicata per tutte quelle persone che:


  • Vorrebbero migliorare la condizione della propria pelle;

  • Hanno molte rughe, sia superficiali che profonde, sul viso;

  • Vorrebbero aumentare l’elasticità della cute;

  • Vorrebbero aumentare l’idratazione e la lucentezza della cute;

  • Vorrebbero ritardare il più possibile i segni dell’invecchiamento sulla cute.


 

PRE-TRATTAMENTO

Prima dell’esecuzione dell’intervento di aqualifting, non sono prescritte azioni particolari se non quella di evitare l’utilizzo di cosmetici, sauna e bagno turco nelle ore precedenti al trattamento. Si rende necessaria, in ogni caso, una visita preliminare eseguita dal medico dermatologo o dal medico di medicina estetica, al fine di condurre un esame obiettivo accurato della cute, con ispezione delle aree eleggibili al trattamento; è anche importante testare eventuali reazioni allergiche e di non tolleranza immunologica alle sostanze iniettate nella procedura di aqualifting, sempre dietro prescrizione medica.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

L’iniezione di acido ialuronico e delle sostanze annesse tramite tecnologia Aqualifting non avviene manualmente bensì avviene tramite l’utilizzo di un apposito macchinario che, sfruttando il calore, immette nella porzione superficiale del derma delle microgocce di preparato, raggiungendo una profondità massima di un decimo di millimetro nella cute.

L’intervento non è doloroso, solo nei primi minuti del trattamento si può accusare una sensazione minima di discomfort a causa della penetrazione dell’ago; solitamente, prima del trattamento può essere applicata una crema anestetica per circa 30 minuti, questa fase è poi seguita dall’iniezione della sostanza per altri 30 minuti e, infine, viene applicata una maschera finale per i restanti 20 minuti. In alcuni casi, pazienti troppo sensibili possono richiedere una blanda sedazione qualora la penetrazione multipla dell’ago nella cute evochi molto fastidio.

POST-TRATTAMENTO

Dopo il trattamento, è bene evitare che la cute in cui è stato somministrato il preparato sia lontana da fonti di calore e sostanze chimiche come i cosmetici di uso comune: questi fattori potrebbero infatti determinare l’insorgenza di uno stato infettivo, a causa della cute sensibilizzata.

Per circa una settimana dal trattamento, si deve poi seguire un regime di idratazione della cute per evitarne la secchezza, a base di alcuni prodotti ricostituenti suggeriti dal medico dermatologo. Questi prodotti ricostituenti si integrano bene nella trama tridimensionale presente a livello dello strato profondo della cute, il derma: il loro fine è quello di donare alla pelle una maggiore idratazione e l’induzione della deposizione di proteine chiave come collagene ed elastina.

RISCHI E COMPLICAZIONI

A meno che si verifichino reazioni allergiche importanti (evenienza piuttosto rara), l’intera procedura è sicura e non mostra in genere complicazioni.

Gli eventi, di durata passeggera, che possono verificarsi sono:

  • Edema e gonfiore generalizzato della cute;

  • Vampate di calore;

  • Nausea;

  • Arrossamento;

  • Piccole ecchimosi nei siti di iniezione.


FONTI:

  • Umberto Borellini. Manuale di cosmetologia. Milano: Edra; 2018.

  • Maria Teresa Ascioti, Federica Osti, Elena Penazzi. Reparto dermocosmetico. Milano: Edra; 2018.


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