Accesso
Dottori
Le cellule staminali: novità in medicina estetica

Le cellule staminali: novità in medicina estetica


Gio 21/04/2016 | Dott. Tania Basile

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

La ricerca sull’uso delle cellule staminali in medicina è costante, ma anche in medicina estetica?


Le cellule staminali sono delle cellule che hanno la capacità di originare tipi diversi di cellule dell’organismo  umano.


Le staminali non sono di un solo tipo, ma possono essere di vario tipo, dalle embrionali a quelle adulte.


 


Le cellule staminali: controindicazioni


Come in tutte le terapie, però, vi sono delle controindicazioni, l’uso delle cellule staminali non è consentito nei casi di:



  • artriti settiche

  • emorragie alla retina 

  • ipertensioni 

  • trombosi

  • carcinomi


 


Le cellule staminali sono usate in medicina rigenerativa per il trattamento e la cura di molte malattie degenerative, ma possono essere usate anche in medicina estetica. La ricerca in questo ambito è sempre costante per consentire trattamenti mirati e soprattutto sicuri.


Prima del trattamento con cellule staminali: cosa sapere


Prima dell'inizio del trattamento in medicina estetica con le cellule staminali, con il medico si discuteranno:



  • la procedura

  • l'idoneità


A secondo dell’estensione della zona da trattare si dovrà valutare l’uso di:



  • anestesia locale

  • anestesia generale.


Questo trattamento è minimamente invasivo.


In cosa consiste il trattamento?


Il trattamento prevede il prelievo di staminali da una zona donatrice della stessa persona, per poi essere impiantate dove c’è bisogno.  


Le cellule staminali possono anche essere usate per trattare:



  • cicatrici

  • rughe

  • invecchiamento cutaneo


 


Le cellule staminali del grasso


Le cellule usate nei trattamenti di medicina estetica derivano quasi sempre dai capillari del grasso, la loro funzione è quella di ristrutturare e riparare cellule e tessuti danneggiati.


In genere si preleva una quantità di grasso grazie alla liposuzione da una zona donatrice, come ad esempio l’addome. La quantità di grasso prelevata e la durata della procedura sono diverse rispetto alla liposuzione perché è richiesta solo una piccola quantità di grasso.


Il grasso prelevato viene trattato prima di essere impiantato dove serve. In questo caso le staminali contenute nel grasso riparano e rigenerano i tessuti, inoltre hanno anche un’azione di conservazione delle cellule di grasso impiantate impedendone così il riassorbimento con perdita di volume per ottenere dei risultati più duraturi. La perdita di volume compromette i risultati. Il grasso e le cellule staminali vengono quindi impiantate nel tessuto dove sono necessarie, usando una siringa.


Quali sono i punti critici della procedura?



  • L’Anestesia generale o locale

  • Possibile disagio

  • dolore nell'area di impianto


le staminali Possono essere usate per:



  • fotoaging e cronoaging

  • come lifting non chirurgico

  • Rughe e linee sottili


 


Le cellule staminali in combinazione con il fattore di crescita piastrinico


Alcune recenti ricerche rivelano che PRP, concentrato piastrinico,  e le staminali consentono di avere un’azione su:



  • rughe

  • pelle cadente

  • cicatrici e smagliature


l’obiettivo è quello di ottenere un’azione rigenerante della pelle.


 


Come avviene la rigenerazione? 
la rigenerazione avviene grazie a:



  • formazione di nuove cellule

  • formazione di nuovi vasi

  • riduzione del gonfiore


 


Il plasma ricco di piastrine (PRP), concentrato piastrinico, è considerato un fattore di crescita usato in:



  • medicina: infiltrazioni per patologie di tipo degenerativo a livello articolare o tendineo

  • estetica: per migliorare la qualità della pelle ed il rilassamento cutaneo.


Il PRP (Plasma ricco di piastrine) stimola la formazione di:



  • vasi

  • cellule ossee

  • cartilagine


ha un’azione nella:



  • rigenerazione dei tessuti

  • produzione di collagene e fibroblasti

  • rivitalizzazione della pelle


il concentrato ricco di piastrine e le cellule staminali agiscono in sinergia nella rivitalizzazione cellulare.


Quando possono essere usati in sinergia PRP e cellule staminali:



  • Rivitalizzazione della pelle

  • Occhiaie e occhi cerchiati

  • Rughe

  • Cicatrici

  • ustioni.


 


Le cellule staminali e PRP: rischi



  • Arrossamento

  • il rischio di intolleranza è limitato

  • eventuali allergie  


 


Le cellule staminali e PRP: i risultati


I risultati sono visibili dopo 2 o 3 giorni dopo che il gonfiore è passato.


La pelle appare fresca e ringiovanita.


Le cellule staminali e il PRP quindi possono lavorare in sinergia in un ambito della medicina estetica che si ispira alla medicina rigenerativa.

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x