Accesso
Dottori
La criosauna e i suoi benefici

La criosauna e i suoi benefici


Mer 05/07/2023 | Dott. Tania Basile

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

La criosauna è un trattamento che utilizza il freddo per la cura di diverse patologie. Diffusa in diversi stati del mondo, la criosauna offre molti benefici; si può definire una cabina magica, di legno o di tessuto, dove si entra in piedi, essa viene raffreddata grazie all'azoto liquido che normalmente fa scendere la temperatura tra -120 °C e -170 °C, si viene sollevati su una piccola pedana interna in modo da avere la testa e le spalle fuori, insieme alle mani.

Dopo pochi secondi si percepisce una sopportabile e piacevole sensazione di freddo intenso che durerà per circa 3 minuti.

 Aree del corpo che si possono trattare con la criosauna


Con la criosauna si possono trattare diverse parti del nostro corpo: addome, fianchi, interno coscia e ginocchio, le braccia, l'area sotto-mentoniera ed altre zone a seconda delle necessità. Per ciò che riguarda i frammenti adipocitari liberati durante il trattamento essi vengono eliminati dall'organismo in modo del tutto naturale, ma è importante idratare e seguire una dieta bilanciata accompagnata da attività fisica.

Secondo chi la propone la crioterapia favorirebbe la guarigione dai dolori cronici però prima di entrare in criosauna è comunque sempre opportuno sottoporsi ad una approfondita visita medica che certifichi l’idoneità fisica ad un trattamento di questo tipo.

Quindi come si è potuto capire la crioterapia si basa sul curarsi e ritrovare benessere, forma fisica e buonumore sfruttando le potenzialità nascoste delle temperature estremamente basse.

Ottimo rimedio per sciogliere i grassi


La criosauna rappresenta un ottimo rimedio per sciogliere i grassi, ringiovanire pelle e tessuti, recuperare tono muscolare e non solo.

La criosauna tramite la reazione del nostro corpo alle temperature sotto lo zero, inducendo un netto miglioramento della circolazione del sangue e portando benefici al sistema nervoso centrale. Chi si sottopone a questo trattamento viene invitato ad indossare, prima di entrare in cabina, solo il costume da bagno, le calze e le calzature adatte.

Nell’arco dei successivi tre minuti viene sprigionato, come già detto precedentemente, l’azoto liquido trasformato in gassoso; questo processo provoca un abbassamento della temperatura della cabina sfiorando anche i -180 gradi centigradi, riducendo anche la temperatura corporea di sette o otto gradi e attivando un processo che si rivela benefico per l’organismo.

I recettori del freddo cosa segnalano?


I recettori del freddo segnalano questo cambiamento al cervello, a sua volta responsabile di modificare il flusso sanguigno direzionandolo verso gli organi vitali e stimolando la produzione di ossigeno ed altre sostanze nutritive. Lo stesso sangue, una volta terminata la terapia, viene distribuito alle zone periferiche del corpo che in questo modo beneficiano di tutte le sue componenti. Non si tratta di una terapia difficile da tollerare, infatti il freddo è reso sopportabile grazie all’ assenza di umidità.

La criosauna può generare una lunga serie di processi fisiologici considerati altamente positivi e rigeneranti per l’organismo umano, agendo in modo benefico in presenza di stati dolorosi inducendo un effetto rilassante e migliorando la mobilità articolare.

A migliorare in seguito alla crioterapia può essere lo stato di benessere in generale, sia fisico che psichico, in virtù di una serie di processi che l’esposizione a temperature così basse può scatenare:

 

  • riduzione degli stati di ansia;

  • effetto antidolorifico ed antinfiammatorio;

  • aumento del flusso di sangue verso tutti i distretti corporei;

  • riduzione progressiva dei livelli di colesterolo nel sangue;

  • potenziamento del sistema immunitario;

  • accelerazione dei processi metabolici;

  • riduzione dello stress ossidativo;

  • rallentamento del processo di invecchiamento delle cellule;

  • miglioramento dei sintomi generati dalla psoriasi.


La criosauna è accessibile a tutti?


Come accennato, la criosauna rappresenta un trattamento non accessibile a tutti, infatti in presenza di alcune patologie o condizioni mediche è sconsigliato sottoporsi a qualsiasi terapia del freddo. Ad imporre un limite sono, ad esempio, le malattie legate all’ipertensione o all’insufficienza respiratoria grave così come una grave anemia oppure una patologia renale.

Non traggono beneficio dalla criosauna le donne in gravidanza e coloro che soffrono di una particolare sensibilità al freddo o soggetti alla malattia di Raynaud, ma questo trattamento è altamente sconsigliato anche a chi soffre di claustrofobia.

Ricapitolando i benefici offerti dalla criosauna sono moltissimi: riduzione dello stress ossidativo, la criosauna brucia fino a 900 calorie in meno di tre minuti, riduzione della cellulite, il miglioramento della stasi venosa, il rallentamento del processo di invecchiamento, l’incremento delle difese immunitarie.

Il rovescio della medaglia è che bisogna stare per almeno da 1 a 3 minuti ad una temperatura che varia dai -110 ai -170 gradi. Per ottenere i primi risultati è consigliato un ciclo di circa 10 sedute.

La criosauna è un trattamento straordinario ed efficace. Tutte le persone in buono stato di salute possono accedere così attraverso l’esposizione del corpo a basse temperature é possibile ristabilire il naturale equilibrio dell’organismo.

I benefici sono molteplici e li abbiamo appena visti, l’esposizione al freddo dona sollievo in caso di dolori, riduce le infiammazioni, ridona giovinezza e distende i muscoli messi a dura prova da allenamenti intensi o dal passare del tempo, per tutti questi motivi e per tanto altro, affidandovi ad un esperto riuscirete ad ottenere i risultati sperati.

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x