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Piedi gonfi: cause, sintomi e trattamenti

Piedi gonfi: cause, sintomi e trattamenti


Lun 30/09/2024 | Dott. Tania Basile

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I piedi gonfi sono una condizione di edema periferico, caratterizzata dall'accumulo di liquidi nei tessuti degli arti inferiori. Le principali cause includono insufficienza venosa, sedentarietà, gravidanza e malattie sistemiche. I sintomi correlati comprendono dolore, ridotta mobilità e scolorimento della pelle. La diagnosi si basa su esami clinici e strumentali, mentre il trattamento varia da misure conservative come l'elevazione degli arti e l'uso di calze compressive, fino all'impiego di farmaci diuretici per condizioni più gravi.

Introduzione

I piedi gonfi non sono una malattia in sé, ma piuttosto un sintomo di una condizione sottostante, che può variare da situazioni innocue come stare in piedi per lunghi periodi, a problemi di salute più seri come insufficienza cardiaca, renale o problemi venosi. Rappresentano una condizione molto comune, particolarmente frequente negli adulti e negli anziani che può influire negativamente sulla qualità della vita incidendo pesantemente sulla mobilità, le relazioni sociali e la condizione lavorative. È opportuno valutare attentamente i sintomi correlati a questa condizione ed approfondire le cause sottostanti, spesso severe condizioni mediche.

Cosa sono i piedi gonfi

I piedi gonfi, noti anche come edema periferico, sono una condizione in cui i piedi e talvolta le caviglie appaiono ingrossati a causa dell'accumulo di liquidi nei tessuti sottocutanei. Questo ristagno di liquidi può essere temporaneo o cronico e deriva da un'alterazione dell'equilibrio tra i liquidi che si trovano all'interno e all'esterno dei vasi sanguigni. Quando la quantità di fluido interstiziale aumenta, i tessuti si espandono, causando il rigonfiamento visibile dei piedi. Come analizzato, la condizione può accompagnarsi ad un aumento generalizzato dell’edema degli arti inferiori o localizzato alle estremità degli stessi.

Cause dei piedi gonfi

Il gonfiore ai piedi può essere causato da una serie di fattori, che vanno da situazioni temporanee a problemi di salute più seri. Tra le cause più comuni si annoverano:


  • Ritenzione idrica: la causa più frequente di piedi gonfi è l'accumulo di liquidi nei tessuti, spesso dovuto a una circolazione sanguigna inefficiente. Questo può verificarsi quando le vene delle gambe non riescono a riportare il sangue al cuore in modo adeguato, un problema conosciuto come insufficienza venosa.

  • Sedentarietà: restare seduti o in piedi per lunghi periodi di tempo può favorire il ristagno di liquidi nelle estremità inferiori, portando a gonfiore. Questo è particolarmente comune tra coloro che lavorano in ufficio o che affrontano lunghi viaggi aerei.

  • Caldo eccessivo: le alte temperature possono dilatare i vasi sanguigni, favorendo il passaggio di liquidi nei tessuti e provocando gonfiore ai piedi.

  • Gravidanza: durante la gravidanza, è comune che le donne sperimentino gonfiore ai piedi e alle caviglie, soprattutto nel terzo trimestre, a causa dell'aumento del volume sanguigno e della pressione esercitata dall'utero in crescita sulle vene pelviche.

  • Condizioni mediche sottostanti: alcune malattie, come insufficienza cardiaca, malattie renali, malattie del fegato e ipotiroidismo, possono contribuire al gonfiore dei piedi. In questi casi, è importante trattare la causa di fondo per ridurre il gonfiore.

  • Farmaci: alcuni farmaci, come i calcio-antagonisti, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e gli ormoni estrogeni, possono causare gonfiore come effetto collaterale.


Sintomi associati ai piedi gonfi

Il gonfiore ai piedi può manifestarsi con diversi sintomi che vanno oltre il semplice rigonfiamento visibile. I sintomi più comuni associati ai piedi gonfi includono:

  • Dolore e tensione: la sensazione di dolore o tensione nei piedi gonfi può variare da un lieve disagio a un dolore più intenso, soprattutto quando si cammina o si sta in piedi per lunghi periodi.

  • Pelle tesa o lucida: quando il gonfiore è significativo, la pelle dei piedi può apparire lucida, tesa o arrossata.

  • Ridotta mobilità: il gonfiore può limitare i movimenti delle articolazioni dei piedi e delle caviglie, rendendo difficile camminare o indossare scarpe.

  • Scolorimento della pelle: in alcuni casi, i piedi possono assumere un colore bluastro o violaceo a causa del ridotto apporto di ossigeno ai tessuti.


Diagnosi

Per identificare la causa dei piedi gonfi, è necessario un esame medico approfondito. Il medico inizia con un'attenta valutazione clinica, prendendo in considerazione la storia medica del paziente e la presenza di eventuali sintomi associati. Possono essere necessari ulteriori esami diagnostici per determinare la causa sottostante del gonfiore. Tra questi, le analisi del sangue sono utili per verificare la presenza di squilibri elettrolitici o problemi renali. L'ecografia delle vene, l’ecodoppler venoso, può essere richiesta per escludere una possibile trombosi venosa profonda, una condizione grave che può causare un gonfiore unilaterale. Infine, un elettrocardiogramma (ECG) potrebbe essere necessario per valutare la funzione cardiaca, poiché un'insufficienza cardiaca può portare allo sviluppo di edema periferico.

Trattamenti

Il trattamento dei piedi gonfi varia a seconda della causa sottostante. È importante infatti determinare le cause dei piedi gonfi prima di procedere alla somministrazione di terapie e trattamenti ad hoc, non vi è, difatti, una soluzione unica. Tra le soluzioni comuni a prescindere delle possibili cause troviamo:

  • Sollevare i piedi: alzare le gambe sopra il livello del cuore più volte al giorno aiuta a ridurre il gonfiore e migliorare la circolazione.

  • Esercizio fisico regolare: camminare o fare esercizi specifici per le gambe può favorire il ritorno venoso e prevenire l'accumulo di liquidi nelle estremità inferiori.

  • Calze a compressione: le calze compressive sono un rimedio efficace per migliorare la circolazione sanguigna e ridurre il gonfiore, soprattutto nelle persone con insufficienza venosa.

  • Riduzione del sale nella dieta: ridurre l'apporto di sale può aiutare a diminuire la ritenzione idrica e il gonfiore. Una dieta ricca di sodio può infatti peggiorare la situazione, causando un maggiore ristagno di liquidi.

  • Farmaci diuretici: nei casi in cui il gonfiore sia causato da una condizione medica come insufficienza cardiaca o renale, il medico può prescrivere diuretici per aiutare a eliminare l'eccesso di liquidi dal corpo.


Prevenzione

Per prevenire il gonfiore ai piedi, è importante adottare alcune misure preventive, soprattutto se si è inclini a questa condizione. Alcuni consigli utili includono:

  • Evitare di stare in piedi o seduti per periodi prolungati.

  • Mantenere uno stile di vita attivo e praticare esercizi regolari.

  • Indossare scarpe comode e adeguate.

  • Bere molta acqua per favorire la corretta funzione dei reni e prevenire la ritenzione idrica.


I piedi gonfi sono un disturbo molto comune che può influire significativamente sulla qualità della vita. Sebbene il gonfiore possa essere causato da fattori temporanei come una lunga giornata in piedi, è importante non sottovalutare questo sintomo, soprattutto se persiste o si accompagna ad altri segnali di allarme. Consultare un medico per una diagnosi precisa è fondamentale per identificare la causa sottostante e scegliere il trattamento più appropriato.

Fonti:

  • Serafino Viviani.Trattamento degli edemi degli arti inferiori da insufficienza venosa cronica. Terapia medica della patologia venosa cronica degli arti inferiori. Studio osservazionale (2014): 31.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.


Uwe Wollina,Lipedema, An update,Dermatologic Therapy, Vol. 32 n° 2, 2018.

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