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Invecchiamento delle labbra

Invecchiamento delle labbra


Lun 23/03/2020 | Dott. Giuseppina Ambrosio

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La bocca è una parte anatomica estremamente importante del viso, di cui non è facile preservare giovinezza e bellezza, specialmente per le donne. E spesso anche le labbra sono “rivelatrici” dell’età di una donna. Fin dai primi cambiamenti ormonali le labbra iniziano ad invecchiare, perdono gradualmente il turgore naturale e mostrano pieghe e rughette chiamate “codice a barre”.

Ci sono tuttavia  fattori  che rendono evidenti i segni del tempo più precocemente,
 questo riguarda ad esempio fattori alimentari, ambientali, abitudini di vita come il fumo. Il segreto sta nell’osservare e riconoscere i segni che rivelano la nostra vera età: oggi è possibile invecchiare con grazia e gradualità affidandosi alla moderna medicina estetica, che offre trattamenti estremamente efficaci e poco invasivi. Trattamento elettivo per le labbra è l’acido ialuronico.  



Dottoressa Ambrosio quando e come iniziano ad invecchiare le labbra? 


Le labbra insieme agli occhi ed al collo tendono ad invecchiare più precocemente. I tessuti delle labbra sono particolarmente soggetti a invecchiamento perché non reggono il peso provocando il cedimento della mucosa verso il basso e facendo crescere sensibilmente la distanza tra il vermiglio (porzione semimucosa del labbro caratterizzata dalla colorazione più intensa, da cui il nome) e il naso, cosa che determina una modifica estetica togliendo armonia al viso. I fattori che portano all’ invecchiamento delle labbra sono molteplici: primi fra tutti i fattori atmosferici, freddo eccessivo e caldo torrido che seccano e disidratano la pelle, una dieta povera di acqua e di vitamine, a questo inoltre si aggiunge la mimica nel parlare, mangiare e soprattutto fumare. Fumare costringe le labbra a movimenti che alla lunga creano dei segni evidenti sul contorno delle stesse inoltre la nicotina impedisce ai tessuti di ossigenarsi rallentando la microcircolazione, per cui la pelle un po’ alla volta perde la sua elasticità rimanendo contratta sempre più a lungo fino a degenerare in modo irreversibile.


La forma delle labbra inizia a modificarsi già all’età di 30 anni poiché diminuisce progressivamente la capacità del corpo di produrre elastina e collagene. A quest’età si potrebbero quindi iniziare a vedere i primi segni del tempo.


Dopo i 40 anni le labbra si assottigliano del 30% del loro spessore e anche i muscoli labiali iniziano a perdere tonicità. Potrebbero comparire rughe su labbra e sul contorno delle stesse. Gli angoli della bocca cominciano scendere verso il basso e in più si può avere secchezza della loro superficie e perdita della loro naturale luminosità.



Si può parlare di un momento migliore per iniziare trattamenti mirati a contrastare l’aging delle labbra?


L’approccio alla bellezza nel nostro modo di vedere deve essere, qualcosa di molto vicino alla sicurezza di sé e al sentirsi a proprio agio e pertanto si presta in un infinità di forme.


Una bocca può essere importante e carnosa e rappresentare per questo, il punto di forza di un viso; oppure può essere piccola e sottile e non di meno rendere per questo un volto particolarmente dolce e nel contempo anche malizioso ed estremamente sensuale. Non è la dimensione a contare, bensì l’insieme e la proporzione.


In realtà il declino fisiologico delle labbra parte da lontano, inizia dopo l’ adolescenza. Ma chi ci pensa?


È un fattore che però dobbiamo tenere in considerazione e che rende più comprensibile la necessità di iniziare i trattamenti anti-aging già a partire dai trent’anni. Uno dei motivi che spinge molte donne ad interessarsi a questi interventi è che i livelli di acido diminuiscono con l’avanzare dell’età. Con il passare del tempo quindi le labbra tendono a rimpicciolirsi e ad appiattirsi; compaiono delle rughe in tutta la zona periorale, anche sopra il labbro superiore (fenomeno molto evidente nelle fumatrici).


Ma sono tante anche le ragazze giovani che decidono di provare il filler alle labbra per avere una bocca più carnosa.    



Cos’è l’acido ialuronico e come agisce nella biorivitalizzazione delle labbra?


L’acido ialuronico è una sostanza prodotta fisiologicamente dal nostro corpo ed è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi.


In merito alla sua capacità di "idratarsi" con un numero elevato di molecole d'acqua viene impiegato per produrre gel protettivi, utili per mantenere l'idratazione e l'elasticità della pelle e conservare la funzionalità articolare. Con il passare del tempo infatti, la concentrazione dell'acido ialuronico nei tessuti del derma diminuisce. Se a 20 anni l'acido ialuronico è in grado di captare il 100% dell'acqua, a 65 anni il valore scende drasticamente al 25%. È proprio grazie all'acido ialuronico che la pelle è distesa, lucida e voluminosa. La sua mancanza provoca la formazione di rughe e aridità, peggiorando le linee d'espressione.


 La tecnica di inserimento dei filler, gel a base di acido ialuronico reticolato, ideale per il riempimento delle rughe e il ripristino dei volumi, è ormai ampiamente utilizzata in medicina estetica sia nell'uomo che nella donna. Il prodotto testato e purificato offre ampia garanzia di sicurezza, prevede una semplice iniezione mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo per depositare la giusta quantità di sostanza solo dove è necessaria. Per le labbra si possono utilizzare i filler ad alta densità che permettono di aumentare il volume; i filler a media densità si utilizzano per ridefinire i contorni delle labbra e distendere la mucosa labiale in modo da appianare le rughe più profonde; infine i filler a bassa densità migliorano l’aspetto e l’idratazione delle labbra e consentono di spianare le rughe più superficiali.

Quanto dura il trattamento?


Si tratta di un’iniezione molto semplice da eseguire ma che va fatta da personale medico specializzato. Prima di effettuarla, inoltre, bisogna fare una visita preliminare ed escludere delle possibili controindicazioni.
Generalmente i filler all’acido ialuronico non provocano reazioni allergiche per cui non sono necessari dei test specifici. Il trattamento è eseguito in ambulatorio e viene generalmente applicata anestesia topica. Dura all’incirca 30 minuti. Si può avere sensazione di bruciore o fastidio nel mentre e dopo il trattamento.
Al termine, nell’area dove è stato iniettato il filler, può presentarsi un po’ di arrossamento e gonfiore con la comparsa di possibili piccoli ematomi. Tutti effetti collaterali che generalmente scompaiono in poche ore o qualche giorno.


L’acido ialuronico non è un filler permanente. Ciò significa che una volta iniettato, il prodotto viene progressivamente metabolizzato e quindi riassorbito dall’organismo con tempi variabili a seconda della zona trattata e del tipo di preparato utilizzato. L’effetto di riempimento e aumento di volume, o attenuazione delle rughe, è immediato e dura dai due ai dodici mesi.

I filler più morbidi, cioè quelli a bassa densità, hanno una durata di 3-4 mesi, quelli a media densità durano  6-9 mesi e infine quelli ad alta densità possono durare anche 12 mesi.

 Qual è il momento migliore per sottoporsi ad un filler labbra?


Il filler alle labbra può essere effettuato in qualsiasi momento dell’anno. Non ci dovrebbero essere complicazioni per l'esposizione al sole, dopo le iniezioni di acido ialuronico.
Dopo 1 giorno dal trattamento, si possono riprendere tutte le attività di routine e una vita normale. Si dovrebbe però evitare di prendere il sole diretto per 1 a 2 giorni o utilizzare una crema fattore 50 o più sulla zona trattata. Sono da evitare le alte temperature che potrebbero causare gonfiore ed edema locale. L’edema è transitorio e dipende dal fatto che avviene la stimolazione dell’afflusso di fibroblasti, e quindi la sintesi del collagene. Attenzione, ma senza rinunciare alle proprie abitudini e alla vita sociale.


In estate la pelle del viso e le labbra tendono maggiormente a disidratarsi per cui molte non sanno che prima di andare al mare sarebbe importante idratare, stimolare il collagene e biorivitalizzare labbra e viso. È sempre bene proteggere la propria pelle con prodotti adeguati non solo in estate, evitando inoltre l’esposizione nelle ore più calde. È comunque possibile prolungare e potenziarne l’effetto anti-aging applicando regolarmente prodotti specifici antirughe ad azione idratante ed emolliente. Ancora a supporto del filler all’ acido ialuronico, si consigli l’assunzione orale di alcuni integratori ad azione antiossidante ed anti-aging.

La combinazione di creme antirughe più integratori anti-age si rivela un ottimo supporto per potenziare visibilmente l’effetto anti-aging ottenuto dal filler all’acido ialuronico. Chiaramente seguire una dieta sana e bilanciata, praticare un’attività sportiva, allontanare lo stress non bere alcolici e smettere di fumare si rivelano piccoli e semplici trucchi per contrastare naturalmente il decadimento della cute, migliorando visibilmente la tonicità.

In conclusione sebbene gli effetti collaterali derivanti dalle iniezioni di acido ialuronico siano poco frequenti, si sconsiglia di somministrare il filler durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre, il filler all’ acido ialuronico è inopportuno in presenza di patologie della cute, infezione da Herpes in corso, patologie autoimmuni della pelle e collagenopatie.

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