Accesso
Dottori
Utilizzi e trattamenti innovativi con l’acido ialuronico per il ringiovanimento cutaneo

Utilizzi e trattamenti innovativi con l’acido ialuronico per il ringiovanimento cutaneo


Mer 27/07/2016 | Dott. Rossana Castellana

Condividi su Facebook Condividi su Twitter

Il tema del ringiovanimento del volto sta assumendo una rilevanza tale da spingere la medicina estetica ad elaborare nuove metodologie, sempre meno invasive e traumatiche, in grado di garantire risultati efficaci e naturali. Alcune di queste tecniche, come i trattamenti iniettivi a base di acido ialuronico, riscontrano un certo grado di soddisfazione dei pazienti in termini di risultati e sicurezza.


Come viene utilizzato l’acido ialuronico


Le iniezioni di acido ialuronico, come spiega la dottoressa Castellana, generalmente sono eseguite in ambulatorio dopo un’accurata visita del paziente.


A seconda della zona che deve essere sottoposta a trattamento, è possibile ricorrere ad un anestetico locale o ad una crema topica.
Per ottenere un risultato omogeneo, il chirurgo inietta l’acido ialuronico per mezzo di microaghi (normalmente forniti dalle case farmaceutiche in abbinamento con il prodotto da veicolare).


Questi trattamenti iniettivi, se eseguiti da mani esperte, non dovrebbero comportare sensazioni di dolore da parte del paziente.



In base alla selezione delle zone da trattare e al grado della correzione o del riempimento che si vuole raggiungere, il medico estetico potrà utilizzare dei diversi tipi di acido ialuronico, che presentano una diversa consistenza,oviscosità, per adattarsi meglio alla zona da trattare.


Una consistenza più fluida, precisa la DottoressaCastellana, sarebbe maggiormente indicata per il trattamento di rughe superficiali (rughe delle labbra, per esempio), così come un acido ialuronico più viscoso è indicato per riempire i solchi più pronunciati, come le rughe della marionetta o le pieghe naso-labiali.


I risultati sono visibili sin dall’inizio, ma serviranno più giorni per raggiungere il risultato desiderato, fino al completamento del meccanismo d’azione svolto dall’acido ialuronico localmente coinvolgendo la ritenzione idrica per osmosi.
A volte, al fine di perfezionare ulteriormente il risultato, è possibile anche apportare alcune modifiche nei giorni immediatamente dopo il primo trattamento iniettivo.
La durata del trattamento varia in genere tra i 10 ai 15 minuti a seconda delle zone da trattare.


 


Le nuove tecniche di utilizzo dell’acido ialuronico


Le iniezioni di acido ialuronico, come spiega la dott.ssa Castellana, sono ormai considerate un trattamento estetico cardine tra quelli antiaging.
Tutte le rughe del viso possono essere trattate e corrette con l’acido ialuronico, utilizzato anche per aumentare e armonizzare il volume delle labbra oppure quando si ha intenzione di riempirei volumi persi dagli zigomi.


Talvolta, le iniezioni di acido ialuronico possono essere praticate anche in combinazione con un lifting per garantire una durata superiore del risultato.
Negli uomini, come nelle donne, si può cominciare ad usare l’acido ialuronico non appena compaiono i primi segni dell’invecchiamento cutaneo, di solito dai 35-40 anni.


Alcune tecniche maggiormente lineari, prosegue la dottoressa Castellana, talvolta possono produrre risultati innaturali o che comunque non siano in grado di distendere o sollevare naturalmente i tratti del volto interessati dal trattamento.


“Questa riflessione mi ha spinto ad individuare e perfezionare una tecnica iniettiva che possa utilizzare al meglio le peculiarità dell’acido ialuronico, donando ai pazienti un effetto naturale e duraturo.


Dopo uno studio accurato, ho elaborato una particolare tecnica di mappatura del volto che mi consente di disegnare una stella al centro del viso individuando dei punti chiave per iniettare il filler ialuronico, prevedendo alcuni ponfi laterali per distendere meglio i lineamenti” racconta la dott.ssa Castellana,che ha coniato il nome “Starburst” per connotare il suo innovativo protocollo di trattamento, presentato nei Congressi Internazionali di Medicina Estetica.


“Il pregio principale della tecnica Starburst è quello di produrre dei risultati naturali “ precisa la dott.ssa Castellana, “e questi risultati sono ottenibili impiegando un acido ialuronico di ultima generazione, realizzato con la nuova tecnologia CPM,con caratteristiche uniche di integrazione tissutale.


Una sostanza che rimane omogenea e garantisce una distensione naturale dei tessuti senza compromettere la mimica facciale. La dott.ssa Castellana sottolinea l’importanza delle certificazioni internazionali e degli studi clinici che dimostrano come la reologia di questo di acido ialuronico, integrandosi in modo omogeneo in tutti i piani dermici, non si aggreghi in particelle e non dia luogo a fenomeni tardivi di ponfi o granulomi.


“Quello che conta è intervenire solo ed esclusivamente in modo selettivo sul volto o su altre zone del corpo della paziente, cosi da preservare l’autenticità della struttura anatomica della parte trattata”.


Ogni individuo necessita infatti di un trattamento personalizzato, modellato sulle caratteristiche anatomiche del volto, del collo o di altre parti del proprio corpo soggette a fastidiosi inestetismi. I trattamenti iniettivi a base di acido ialuronico, secondo la dott.ssa Rossana Castellana, soddisfano l’esigenza di ritrovare, migliorando la salute della pelle, la propria bellezza.

Vuoi avere maggiori informazioni?
CONTATTA IL MEDICO

Castellana Rossana

Autore

Dermatologia,Medicina estetica

Trieste (TS)


Articoli correlati

Accesso contenuti completi

x