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Labioplastica


Mar 06/09/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

La labioplastica è una procedura di chirurgia plastica a valenza estetica con la quale si mira a ridefinire il volume delle labbra intervenendo sullo spessore. L’intervento di labioplastica è di norma eseguito in regime ambulatoriale dopo un’approfondita visita pre-operatoria e si attua soprattutto in quei casi in cui l’eccessiva volumizzazione delle labbra, magari a seguito di precedenti interventi chirurgici, conferisce un aspetto estetico sgradevole e innaturale. Quando invece la procedura è orientata nel senso della cheiloplastica additiva, si va invece a  riempire il contorno delle labbra con un filler o si innesta nuovo tessuto, asportando una determinata porzione dalla mucosa interna delle labbra.

COS’È

La labioplastica è un intervento di chirurgia plastica che serve a conferire nuova forma alle labbra, agendo per riduzione o aumento del volume, mediante asportazione di piccoli lembi di cute del labbro oppure del La labioplastica è un intervento di chirurgia plastica che serve a conferire nuova forma alle labbra, agendo per riduzione o aumento del volume, che è la porzione rossastra del labbro. Attraverso varie tecniche chirurgiche, attuabili sia sul labbro superiore che sul labbro inferiore, è possibile, previa valutazione del chirurgo, acquisire delle labbra più sottili, meno ingombranti e carnose e libere da eventuali cicatrici ipertrofiche o al contrario più polpose.

Vi sono casi in cui, per predisposizione genetica, alcuni soggetti manifestano la tendenza a sviluppare più di altri un eccessivo sviluppo del tessuto labiale, sia nella componente adiposa che in quella fibrosa. In questi casi, qualora questo sviluppo rechi disagi estetici alla persona, è possibile intervenire attraverso la labioplastica.

INDICAZIONI

Come già ribadito in precedenza, i soggetti candidabili a un intervento di labioplastica sono coloro che accusano un certo senso di disagio e discomfort estetico dovuto alla presenza di una o di entrambe le labbra iper-volumizzate o ipo-volumizzate.

Nello specifico, le indicazioni maggiori per l’intervento di labioplastica sono principalmente rivolte a:


  • Persone con labbra ipertrofiche o iperplastiche per predisposizione genetica;

  • Persone con labbra decisamente sottili e ipotrofiche;

  • Persone con eccessiva fibrotizzazione o presenza di cicatrici ipertrofiche dovute a precedenti interventi di cheiloplastica;

  • Persone con cicatrici labiali non riassorbite da traumi o precedenti interventi chirurgici che determinano una evidente asimmetria delle labbra;

  • Persone che si sono sottoposte a filling labiale intradermico che ha portato a una volumizzazione delle labbra eccedente le aspettative dell’operazione.


PREOPERATORIO

La fase preliminare all’intervento chirurgico di labioplastica prevede un’accurata visita pre-operatoria nello studio del chirurgo specializzato in cheiloplastica; inizialmente il medico procede alla valutazione di tutti i dati anamnestici forniti dal paziente sia mediante la compilazione di questionari standardizzati sia mediante colloquio e si porrà attenzione soprattutto alla presenza di eventuali patologie acute o croniche che potrebbero compromettere la buona riuscita dell’intervento.

Dopo aver ispezionato scrupolosamente la metà inferiore del viso del paziente documentando parametri necessari per l’intervento come l’altezza del labbro, lo spessore e l’estensione della rima buccale, il chirurgo procede a informare il paziente delle tecniche chirurgiche correttive che possono essere adottate, illustrando in concomitanza i rischi e i benefici connessi all’operazione; dopo aver prescritto al paziente le principali analisi del sangue, viene usualmente raccomandato di astenersi da fumo, alcol, cibi grassi e farmaci anti-aggreganti nelle due settimane precedenti la data dell’operazione e di presentarsi all’intervento senza make-up e rossetto, osservando il digiuno dalla sera precedente.

ESECUZIONE DELL’INTERVENTO

L’intervento chirurgico di labioplastica dura generalmente poco meno di un’ora ed è necessaria la presenza di un accompagnatore che riporti a casa il paziente solo se si è praticata una sedazione per via endovenosa prima dell’intervento.

L’operazione di labioplastica consta delle seguenti fasi:

  • Disinfezione della metà inferiore del viso con apposita soluzione sterilizzante;

  • Somministrazione di anestetico locale e di blanda sedazione per via endovenosa solo se ritenuta necessaria;

  • Effettuazione di incisioni chirurgiche personalizzate sulla conformazione labiale del paziente a livello della mucosa labiale interna;

  • Asportazione della quantità di tessuto necessaria per la riduzione o nuovo innesto per l’aumento;

  • Eventuale riduzione dell’altezza del labbro superiore;

  • Sutura delle incisioni chirurgiche;

  • Pulizia e bendaggio.


POST OPERATORIO

I giorni seguenti all’operazione chirurgica di labioplastica, i pazienti devono applicare con costanza apposite compresse fredde e piccoli impacchi di ghiaccio sulle labbra, al fine di attenuare l’edema che inevitabilmente viene a manifestarsi; è anche importante cercare di dormire in posizione supina con il capo sollevato e di evitare sforzi che coinvolgano i muscoli delle labbra, come anche ingerire cibi solidi.

Generalmente i punti di sutura vengono rimossi dopo 5 o 6 giorni dall’intervento chirurgico ed eventuali fastidi e bruciori connessi all’operazione possono essere controllati ricorrendo all’assunzione di antidolorifici FANS.

RISCHI E COMPLICAZIONI

Le complicazioni più frequenti che possono palesarsi in seguito a un intervento di labioplastica sono:

  • Edema;

  • Discromia cutanea persistente;

  • Eritema;

  • Piccoli sanguinamenti;

  • Ematoma;

  • Infezione;

  • Reazione avversa alla sostanza anestetizzante.


FONTI:

  • Calhoun KH. Surgery of the lip. New York: Thieme Med. Publ; 1992.

  • Scuderi N, Ribuffo D. Manuale di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Padova: Piccin; 2015.


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