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Scacco matto alla cellulite

Scacco matto alla cellulite


Mar 05/03/2019 | Dott. Aldo Majani

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Abbiamo chiesto al dott. Aldo Majani, Chirurgo Plastico dell’Ambulatorio Chirurgico MIAS di Catania, di parlarci di uno degli inestetismi che più affliggono noi donne: la cellulite.


La cellulite è solo un inestetismo?


No. Si tratta di una vera e propria patologia che colpisce tra l'80 e il 90% delle donne e che è determinata da tanti fattori che più o meno tutte le donne conoscono: vita sedentaria, alimentazione, problemi circolatori, stress e non ultimi anche da fattori ereditari.


Come si manifesta tale patologia?


La cute delle pazienti affette presenta un caratteristico aspetto che viene definito a “buccia d’arancia” nelle forme più lievi. Si manifesta quando si sta in piedi principalmente a livello di glutei e cosce, ma può anche verificarsi in altre aree. Se non curata, col passare del tempo, la malattia determinerà delle vere e proprie deformità visibili anche a paziente sdraiata, che si presentano come depressioni a forma di cratere e con la cosiddetta “pelle a materasso”.


Perché ne siamo colpite soprattutto in noi donne?


La cellulite sembra derivare da un'interazione tra il tessuto connettivo nel derma, strato che si trova sotto la superficie della pelle, e lo strato di grasso che si trova appena al di sotto di esso.


Gli uomini, contrariamente alle donne, hanno un tessuto sottocutaneo con una struttura incrociata, il che può spiegare perché presentino, a prescindere dagli ormoni, una minore probabilità di sviluppare la cellulite.


Va anche detto che, con il passare del tempo, soprattutto nelle donne, la pelle tende a diventare meno elastica, più sottile e più incline a incurvarsi, aumentando la possibilità che possa svilupparsi una forma flaccida di cellulite.


Ci parli adesso dell’argomento che ci interessa di più: Quali sono le armi più efficaci per combattere la nostra odiata cellulite?


A parte l’attività fisica e un corretto regime alimentare che sono e resteranno sempre indispensabili per tenere quanto meno sotto controllo questa patologia, diverse terapie sono state suggerite per il suo trattamento, ma nessuna è stata in grado di assicurare risultati stabili e di lunga durata.


Se è vero che possiamo migliorare gli inestetismi della cellulite lavorando dall’esterno, con apparecchiature di tipo medico che agiscono mediante dei rulli (determinando una vera e propria meccano-stimolazione), per ottenere veramente la scomparsa delle ondulazioni, dei buchi e perfino dei “terribili crateri” che talora si manifestano sulla superficie cutanea, la vera rivoluzione è rappresentata da una tecnica di chirurgia estetica minimamente invasiva, la subcision vacuum assistita.


La Food and Drug Administration (FDA) americana ha approvato il trattamento nel 2015. Gli studi clinici condotti finora mostrano un alto livello di soddisfazione del paziente.


 


Ci parli dettagliatamente di questa tecnica: come funziona la Subcision Guidata per il trattamento a lungo termine della cellulite?


Prima della procedura, facciamo posizionare la paziente in piedi e, mediante un pennarello, identifichiamo e marchiamo tutte le irregolarità cutanee che affliggono la nostra paziente. Molto spesso è lei stessa, osservando la sua silhouette allo specchio, a suggerirci quali sono le aree che più la affliggono soprattutto in determinate situazioni, quando magari si avvicina la stagione di mettersi in costume da bagno. In genere tali aree sono localizzate ai glutei e all’esterno delle cosce ma, con la nostra esperienza, riusciamo anche a trattare inestetismi localizzati in altre sedi e perfino, anche l’eventuale presenza di cicatrici non troppo belle a vedersi come, ad esempio, quelle da parto cesareo.


Una volta eseguito un accurato disegno e le fotografie a 360° di ottima qualità e ad illuminazione standardizzata, la paziente entra nella sala chirurgica. Noi, presso il nostro ambulatorio di Catania, abbiamo a disposizione una vera e propria sala operatoria del tutto a norma di legge ma, per una procedura così poco invasiva, basterebbe anche molto meno.


Dopo l’infiltrazione di piccole quantità di anestetico è possibile trattare in maniera estremamente precisa tutte quelle aderenze che determinano la comparsa degli avvallamenti e delle irregolarità cutanee.


 


Come?


Ciò avviene grazie ad una lama sottilissima che, manovrata con estrema precisione tramite un’idonea apparecchiatura, agisce esclusivamente nelle zone interessate dalla cellulite, risparmiando i tessuti sani circostanti, e quindi riducendo al minimo l’invasività dell’intervento.


Potremmo definire tale tecnica come una “sotto-scissione a guida stabilizzata” con movimenti a ventaglio estremamente rapidi e controllati, che determineranno il rilascio totale delle bande fibrose sotto la pelle, quelle per l’appunto, che determinano l’inestetismo.


Da anni avevamo provato a ottenere tali risultati utilizzando manualmente delle semplici cannule taglienti ma, per quanto precise fossero le nostre manovre, non riuscivamo mai neanche ad avvicinarci ai risultati che adesso riusciamo ad ottenere con tale metodica.


Un gran bel trattamento, a sentir lei, ma i risultati della subcision sono veramente stabili nel tempo?


I primi interventi sono stati eseguiti negli Stati Uniti tre anni fa. Da allora l’inestetismo non si è più presentato nelle aree trattate nella grande maggioranza delle pazienti.


Dove è possibile eseguire il trattamento?


Se si ha una buona mano chirurgica la metodica è molto semplice da eseguire. Naturalmente non si può improvvisare: la tecnologia può aiutare ma è sempre il medico che mette in campo la sua esperienza e professionalità. È quindi estremamente importante che il trattamento venga effettuato esclusivamente in centri medici certificati, con personale esperto e attento alla salute e alla cura della paziente.

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