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Lipedema: quali sono le cause? Sintomi e cure

Lipedema: quali sono le cause? Sintomi e cure


Mer 10/01/2024 | Dott. Tania Basile

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Il lipedema si configura come una patologia cronica del tessuto adiposo caratterizzata da una distribuzione anomala e simmetrica dell'accumulo di grasso, prevalentemente nelle regioni inferiore degli arti, quali le cosce e le ginocchia. È causato da una crescita eccessiva delle cellule adipose, nota come ipertrofia adipocitaria, associata spesso a edema e infiammazione locale. La diagnosi accurata del lipedema richiede una differenziazione approfondita da altre condizioni simili. Il trattamento del lipedema è multidisciplinare ed include, tra i tanti trattamenti, dieta, chirurgia bariatrica e terapia psicologica.

Introduzione


La presentazione del lipedema all'interno del contesto medico riveste una significativa importanza per la comprensione di questa condizione. La sua identificazione è essenziale non solo per fornire un'adeguata assistenza clinica, ma anche per mitigare gli impatti fisici e psicologici che essa può comportare. Contrariamente all'obesità generalizzata, il lipedema è caratterizzato da una distribuzione asimmetrica e sproporzionata del grasso, solitamente manifestandosi in modo predominante sulle gambe e sulle braccia. Questa specificità anatomica è cruciale per distinguere il lipedema da altre condizioni simili, sottolineando l'importanza di una diagnosi accurata.

Individuare e definire il lipedema è fondamentale sia per i professionisti della salute che per i pazienti. La mancata comprensione di questa condizione può portare a diagnosi errate o a ritardi nella terapia, aumentando l'impatto fisico e psicologico sul paziente. Pertanto, l'approccio medico allo studio del lipedema deve essere improntato a una chiara definizione della patologia, un disturbo che colpisce oltre il 10% della popolazione femminile nel mondo

Cos'è il Lipedema


Il lipedema costituisce una condizione medica del tessuto adiposo che ha una evoluzione progressiva e che tende a cronicizzarsi diventando invalidante per il paziente. La malattia colpisce prevalentemente le donne con una un’insorgenza concentrata nell’età puberale, la gravidanza e la menopausa. Il lipedema colpisce gli arti inferiori ed i glutei, ad esclusione dei piedi. La parte superiore del corpo, nella maggior parte dei casi, rimane immune dagli accumuli adiposi; le braccia possono essere coinvolte nelle forme più acute. Questa rappresenta una delle principali caratteristiche della condizione ovvero asimmetria e sproporzione.

Oltre all'accumulo di grasso, il lipedema spesso si accompagna a un edema persistente, contribuendo ulteriormente alla sensazione di pesantezza e gonfiore nelle aree colpite. L'edema può variare in intensità a seconda dello stadio della condizione. Allo stesso tempo, i pazienti affetti da lipedema possono sperimentare dolore, sensibilità alterata e talvolta un disagio evidente nelle regioni colpite. Questo sintomo può essere influenzato da fattori quali la pressione sui nervi, l'infiammazione e la tensione del tessuto connettivo.

Il progressivo accumulo di grasso e l'edema possono causare limitazioni funzionali, compromettendo la mobilità e la facilità di esecuzione di attività quotidiane. Questo può influire negativamente sulla qualità di vita del paziente. L'aspetto fisico alterato, associato alle sfide funzionali, può avere un impatto significativo sul benessere psicologico tanto da richiedere, oltre ai trattamenti specifici, il supporto psicologico.

Cause del Lipedema


Le cause del lipedema non sono del tutto note, tuttavia, sono note correlazione di carattere genetico poiché la condizione spesso colpisce soggetti all’interno dello stesso nucleo familiare. Inoltre, sono noti fattori che includono sindromi metaboliche, ormonali o a carattere infiammatorio. Questi fattori diventano determinanti ed evidenti nell’evoluzione della malattia in alcune fasi determinate da importanti sconvolgimenti ormonali come pubertà, gravidanza e menopausa.

Le cause principali, ritenute responsabili del lipedema, sono:

  • Fattori e predisposizione genetica

  • Fattori ormonali

  • Disfunzioni del sistema linfatico

  • Infiammazione cronica


La comprensione delle cause del lipedema è ancora oggetto di studio, e mentre alcune associazioni sono state identificate, le cause esatte possono variare da individuo a individuo. Una prospettiva genetica, e una valutazione completa dei fattori di rischio, possono contribuire a migliorare la gestione e l'approccio terapeutico a questa condizione.

Diagnosi 


La diagnosi del lipedema richiede un approccio ad ampio spettro basato su criteri clinici e strumenti diagnostici. Innanzitutto, il medico specialista esegue un esame fisico dettagliato per valutare la distribuzione del grasso corporeo, evidenziando eventuali asimmetrie e zone di accumulo caratteristiche del lipedema. La sensibilità al dolore, l'edema e la consistenza del tessuto adiposo sono elementi cruciali nella diagnosi.

La condizione è comunemente classificata in stadi, generalmente quattro, che possono variare dalla fase iniziale, caratterizzata da lievi sintomi e ritenzione di liquidi, alla fase avanzata, in cui il lipedema può causare gravi impatti funzionali e fisici. Questa classificazione aiuta a determinare la gravità della condizione e a pianificare il percorso terapeutico più appropriato.

L'ecografia può essere utilizzata per escludere altre condizioni, come problemi vascolari, e valutare la struttura del tessuto adiposo e la presenza di eventuali alterazioni linfatiche. Inoltre, la collaborazione tra diversi professionisti della salute è essenziale per una diagnosi completa del lipedema. Includendo endocrinologi, chirurghi vascolari, e fisioterapisti, si può ottenere una visione sistemica della condizione e stabilire un piano di trattamento multidisciplinare. La diagnosi tempestiva e accurata del lipedema è cruciale per iniziare un percorso terapeutico adeguato.

Trattamento 


La gestione terapeutica del lipedema si basa su un approccio multidisciplinare orientato a mitigarne i sintomi, preservare la funzionalità e aumentare la qualità di vita del paziente. Nelle prime fasi un approccio conservativo caratterizzato da programmi di esercizi specifici, come il linfodrenaggio manuale e la terapia fisica, possono contribuire a migliorare la circolazione, ridurre l'edema e aumentare la forza muscolare. L'uso di indumenti compressivi, come calze a compressione graduata, può aiutare a ridurre l'edema e a sostenere la circolazione sanguigna. Una dieta bilanciata e mirata può contribuire a mantenere, parzialmente, sotto controllo il peso corporeo, contenendo al contempo l'infiammazione cronica.

Nei casi in cui il lipedema progredisce, e compromette significativamente la qualità di vita, la liposuzione può essere una soluzione chirurgica appropriata. La liposcultura ed il lipolaser possono essere prese in considerazione nelle fasi iniziali del lipedema. Negli stadi avanzati, quando il lipedema è associato a un significativo sovrappeso o obesità, il trattamento del lipedema richiede il ricorso alla chirurgia bariatrica. Tuttavia, questa opzione è riservata a specifici contesti e richiede una valutazione attenta del rischio e dei benefici.

Rischi del Lipedema


L'accumulo di tessuto adiposo nelle regioni colpite può causare una significativa limitazione della mobilità, compromettendo la capacità del paziente di svolgere normali attività quotidiane. Il lipedema, inoltre, può essere associato a dolore cronico, spesso risultante dalla pressione sulle strutture nervose, dall'infiammazione e dalla tensione del tessuto connettivo. L'edema persistente e l'alterazione della circolazione linfatica possono aumentare il rischio di infezioni cutanee ricorrenti.

Il lipedema può influenzare negativamente l'immagine corporea, portando a una percezione distorta di sé e a una ridotta autostima. La consapevolezza di questi impatti psicologici sottolinea l'importanza dell'inclusione di supporto psicologico nei piani di gestione. La gestione cronica del lipedema e le sfide quotidiane possono contribuire a stati d'animo depressivi e livelli di ansia più elevati. Il supporto psicologico può giocare un ruolo cruciale nel promuovere il benessere emotivo dei pazienti con una compromissione della qualità della vita.

La consapevolezza e la gestione proattiva dei rischi associati al lipedema sono fondamentali per ottimizzare il benessere complessivo del paziente. L'approccio terapeutico dovrebbe mirare non solo a mitigare le complicazioni fisiche ma anche a fornire supporto psicologico e migliorare la qualità di vita complessiva del paziente affetto da lipedema.

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

Fonti:

  • Uwe Wollina, Lipedema, An update, Dermatologic Therapy, Vol. 32 n° 2, 2018.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

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