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Intervento maxillo-facciale

Intervento maxillo-facciale


Ven 08/01/2021 | Dott. Tania Basile

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Un intervento maxillo-facciale è una operazione chirurgica orientata al trattamento di patologie, traumi, disturbi funzionali e problematiche estetiche del volto e del cranio. La disciplina medica di riferimento è la chirurgia maxillo-facciale, specializzata in principio nel trattamento delle malocclusioni patologiche cranio-facciali, ad oggi una delle branche più complesse dove sono necessarie conoscenze specifiche di medicina estetica, odontoiatria, neurochirurgia, oftalmologia e otorinolaringoiatria.

Gli interventi maxillo-facciali possono sensibilmente variare di difficoltà e durata a seconda dell’area o della patologia da trattare. Il ventaglio dei disturbi curati dalla chirurgia maxillo-facciale non permette di generalizzare su modalità e tempistica di esecuzione. I rischi connessi a tali tipi di interventi, oggi, sono sensibilmente ridotti sebbene esponenzialmente suscettibili di incremento all’aumentare della gravità della patologia o del trauma in esame.

Gli interventi maxillo-facciali possono essere orientati al trattamento di:


  • Tumori del distretto cervico-maxillo facciale

  • Chirurgia ricostruttiva maxillo-facciale

  • Chirurgia ortognatodontica

  • Traumi e fratture del volto e del cranio

  • Malformazioni maxillo-facciali


Quanto dura l'intervento maxillo-facciale?


La durata di un intervento di chirurgia maxillo-facciale è condizionata dal tipo di disturbo in essere tanto da rendere estremamente variabile il tempo e le risorse, umane e tecniche, necessarie. In alcuni casi la durata dell’intervento può essere contenuta in alcune decine di minuti mentre in casi più complessi la durata può superare le due ore.

La durata degli interventi può essere riassunta seguendo uno schema che tenga conto dei diversi disturbi da trattare:

  • Chirurgia ortognatica – La durata di un intervento di chirurgia ortognatica è generalmente compreso tra un’ora e mezza e due ore e mezza. Nella fase di preparazione si eseguono esami di tomografia computerizzata e modelli 3D di riposizionamento scheletrico. Il trattamento completo può durare oltre un anno.

  • Tumori del cavo orale – La rimozione dei tumori del cavo orale viene effettuata, in genere, entro le due settimane dagli esami diagnostici che lo hanno rivelato. La durata dell’intervento è legata alla posizione ed alla dimensione della massa tumorale e in media inferiore ai 60 minuti. In alcuni casi dopo la rimozione di un tumore del cavo orale si rende necessario un intervento ricostruttivo anch’esso della durata variabile compresa tra 1/2 ore.

  • Chirurgia estetica:

    • Rinoplastica – Durata dell’intervento variabile tra i 10 ed i 40 minuti.

    • Blefaroplastica – Intervento della durata compresa tra 45 e 60 minuti.

    • Malaroplastica – Intervento della durata media di 60 minuti.

    • Mentoplastica – La durata media dell’intervento è 50 minuti.

    • Ritidectomia – Durata dell’intervento generalmente compresa tra le 2 e le 4 ore sebbene in alcuni casi sono state necessarie anche più ore.

    • Otoplastica – La durata di un intervento di otoplastica è compreso tra 45 e 60 minuti.



  • Distrazione osteogenetica – L’installazione del fissatore ha una durata di circa un’ora mentre l’intero trattamento ha una durata di 12 mesi.

  • Chirurgia dell’orbita oculare – La durata dell’intervento è condizionata dalla gravità dell’intervento è può variare da 60 minuti a diverse ore.

  • Traumatologia del cranio – Gli interventi in questo campo variano sensibilmente da 60 minuti a diverse ore in relazione con la gravità del trauma da trattare.


Cosa fa il chirurgo maxillo-facciale?


Il chirurgo maxillo-facciale si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie, dei traumi e di tutti i disturbi a carico del volto e delle ossa del cranio. La preparazione di un chirurgo maxillo-facciale è molto complessa è prevede una profonda conoscenza di molte discipline mediche. Il percorso di formazione si articola in un corso di specializzazione, che segue la laurea in medicina, della durata di 5 anni.

In alcuni paesi la specializzazione è legata ad un percorso formativo di tipo di tipo odontoiatrico o con una doppia formazione in odontoiatria e medicina. In Italia la specializzazione è in linea con il percorso richiesto in altri paesi di lingua neolatina come la Spagna e la Francia mentre nel mondo germanico ed anglosassone si predilige la doppia formazione.

Come sgonfiare il viso dopo un intervento?


Il tempo di degenza dopo un intervento maxillo-facciale varia in funzione dell’intervento e della personale predisposizione fisica dei singoli pazienti. In genere gli effetti primari di un intervento di chirurgia maxillo-facciale, identificabili con edemi ed ecchimosi diffusi, regrediscono in modo del tutto spontaneo tra le 48 ore successive all’intervento fino a due settimane in casi limite.

Essendo gli interventi maxillo-facciali profondamente diversi è sempre consigliabile chiedere al chirurgo cosa e quando è possibile fare al fine di accelerare il processo di guarigione e contenere il gonfiore. L’applicazione di borse di ghiaccio può essere utile a ridurre il gonfiore nelle prime ore dopo l’intervento e mitigare, in parte, i fenomeni di indolenzimento dell’area.

Non va dimenticato che fumo, alcool, esposizione solare, assunzione di antinfiammatori aumentano i tempi di recupero ed hanno un effetto negativo anche sul riassorbimento degli edemi. Se dopo alcuni giorni il gonfiore non tende a scomparire è consigliabile consultare il chirurgo che ha effettuato l’intervento o il proprio medico di famiglia al fine di eliminare rischi relativi agli effetti collaterali dell’intervento.

In collaborazione con Pasquale Ambrosio

Fonti:

  • Davide D’amico, Manuale di Chirurgia Generale. Piccin 2018.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.

  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

  • Evaristo Belli et al., Manuale di chirurgia maxillo-facciale, EPC, 2017.

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