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La recisione guidata dei setti fibrosi: eliminare la cellulite

La recisione guidata dei setti fibrosi: eliminare la cellulite


Lun 01/05/2023 | Dott. Marco Bartolucci

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Parliamo con il dott. Bartolucci dei setti fibrosi e cellulite.

Per molti anni si è discusso se fosse opportuno o meno considerare la cellulite come una vera e propria patologia piuttosto che come un semplice inestetismo. Non essendo, la cellulite, associata a morbidità e/o mortalità per molti non rappresenta a tutti gli effetti una patologia.

Che si tratti o no di una vera e propria condizione patologica, la cellulite rappresenta un disturbo estremamente diffuso tra il sesso femminile. Si stima una prevalenza vicina al 90% nelle donne caucasiche e asiatiche. 1,7 miliardi di donne al mondo ne sono affette.

Cause della cellulite


Scientificamente parlando, la cellulite è una forma di infiammazione del pannicolo adiposo sottocutaneo.

“Tra le cause più importanti nello sviluppo della cellulite” - spiega il Dottor Marco Bartolucci, medico estetico - “annoveriamo: la familiarità, una dieta squilibrata, un metabolismo lento, fattori ormonali, inattività fisica, spessore e colore della pelle”.

Si tende spesso ad associare la cellulite al sovrappeso. Non è sempre così: anche le persone non sovrappeso possono avere la cellulite.

È altresì vero che perdere peso aiuta nella gestione della cellulite: l’attività fisica costante, abbinata a una corretta alimentazione, può contribuire a prevenire o non aggravare questo inestetismo, in particolare un training di tipo aerobico e moderato che favorisce una corretta ossigenazione dei tessuti ed una regolare circolazione sanguigna. Tenendo bassa la frequenza cardiaca, inoltre, si stimola il consumo dei depositi di grassi a scopo energetico.

Strategie per eliminare la cellulite


“Oltre a un corretto stile di vita”, aggiunge il Dottor Bartolucci, “diverse sono le strategie disponibili e consigliate dagli specialisti per cercare di combattere l’insorgenza o il peggioramento di questo inestetismo: creme, fanghi, massaggi e altre procedure medico-chirurgiche.

Purtroppo, tutte queste opzioni terapeutiche, utili per migliorare il tono della pelle, ridurre il grasso in eccesso o stimolare il microcircolo, non riescono ad agire sulla vera e propria causa della cellulite: i setti fibrosi responsabili dei “buchi” tanto detestati dalle donne”.

La causa strutturale dell’aspetto cosiddetto “a buccia d’arancia”, tipico della cellulite, è infatti dovuto alla presenza di tralci fibrosi che attraversano verticalmente il pannicolo adiposo. “Sono proprio questi setti fibrosi a causare depressioni e irregolarità della pelle”, chiarisce il Dottor Bartolucci,“la disposizione verticale di questi setti, tipica del sesso femminile, è uno dei motivi per cui la cellulite è più frequente nelle donne rispetto all' uomo.

Nell' uomo questi setti tendono ad essere disposti a 45 gradi. Nella donna l’ispessimento di questi setti fa si che il grasso contenuto tra un compartimento e l’altro tenda ad essere spinto verso l’alto, creando cosi le protuberanze e gli avvallamenti tipici della cellulite”.

Seguendo questa teoria, dal 2000 in avanti molti studi si sono concentrati nel trovare una metodica che fosse in grado, in maniera riproducibile, e quindi standardizzata, di tagliare in maniera mirata i setti fibrosi.

Una nuova tecnologia


È stata così brevettata una tecnologia innovativa recentemente arrivata in Italia che, grazie all’ utilizzo di un vacuum e di un ago sottocutaneo, permette di andare a recidere i setti e risolvere cosi il problema dei tipici avvallamenti della cellulite – i cosidetti “buchi” o “buccia d’arancia” - ottenendo il rilascio della cute e rendendo più omogenea la superficie della pelle.

Il tutto si svolge in regime ambulatoriale e sotto anestesia locale. Il recupero è pressoché immediato, se si seguono tutte le direttive del medico, e i risultati sono già visibili dopo 3 giorni dall’intervento per stabilizzarsi dopo 3 settimane. A distanza di 3 anni dal trattamento il 93% delle pazienti risulta ancora soddisfatto.

La subcision guidata


Grazie alle evidenze cliniche e agli studi presentati, questo trattamento medico conosciuto come “subcision guidata” ha ottenuto l’approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA), il severo Ente Governativo Statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, per il miglioramento dell’aspetto della cellulite a lungo termine.

Il dottor Bartolucci spiega che questa nuovo trattamento approvato FDA per migliorare l’aspetto estetico della cellulite a buccia d’arancia, oggi disponibile anche in Italia esclusivamente nei centri medici certificati, prevede un’accurata visita medica preliminare.

Una volta valutata la severità dell’inestetismo, il medico specialista esamina glutei e cosce marcando le aree da trattare con apposito pennarello, procede a disinfettare e anestetizzare localmente le aree di trattamento e infine a recidere i setti fibrosi con l’aiuto di un manipolo aspiratore ed una speciale micro-lama.

Non sono necessari punti di sutura e le aree trattate dovranno poi essere bendate per almeno 24 ore. La durata della procedura può variare in base alla quantità dei buchi presenti e dell’estensione delle zone da trattare.

Tre giorni dopo la procedura, per la quale non sono stati rilevati eventi avversi gravi se non lievi ecchimosi e l’indolenzimento delle aree trattate, i pazienti descrivono il loro dolore come minimo e, conclude il dottor Bartolucci, lo specialista certificato fornirà tutte le indicazioni relative al post-trattamento.

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