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Domande e risposte: laser

Cosa si intende per laser?


Con questo termine si intende sia il dispositivo in grado di emettere un fascio di luce, sia l’amplificazione della luce attraverso l’emanazione stimolata di radiazione. Il fascio di luce riesce ad incidere la pelle o a vaporizzare parte di essa, può coagulare i vasi sanguigni e addirittura eliminare la peluria indesiderata.


Quali sono i campi di applicazione del laser?


Esistono numerose applicazioni, in campo chirurgico i laser vengono impiegati come sostituti del bisturi tradizionale o dell’elettrobisturi, indispensabili per tagliare e cauterizzare i tessuti. In campo dermatologico ed estetico, il laser viene largamente impiegato per la rimozione dei tatuaggi, delle verruche, degli angiomi, di nevi, di macchie cutanee, per l’iperpigmentazione, per la couperose e per la rosacea. In campo della chirurgia estetica il laser è inoltre impiegato per eliminare o attenuare le rughe del viso, per trattare l’acne e le cicatrici.


Come funziona l’eliminazione di un tatuaggio mediante laser?


Il laser, in particolare il Q-Switched, può rimuovere i tatuaggi senza lasciare sulla cute segni o cicatrici evidenti. Questa tipologia di laser ha una lunghezza d’onda molto profonda che riesce a distruggere il pigmento del tattoo in modo graduale. Le sedute solitamente hanno una durata di 30 minuti ma possono variare in base alle dimensioni del tatuaggio in questione.


In cosa consiste la depilazione laser?


L’impiego del laser nella depilazione è sempre più frequente e rappresenta un modo definitivo di sbarazzarsi della peluria indesiderata. L’epilazione laser è un trattamento che porta ad un progressivo assottigliamento della peluria, rallentandone la ricrescita e portando alla completa eliminazione del pelo.


Questo genere di epilazione avviene tramite un fascio di luce ad alta frequenza che raggiunge il bulbo distruggendolo.


Che cos’è il laser CO2 frazionato?


È una tipologia di laser a base di biossido di carbonio, largamente impiegato in medicina estetica per trattare diversi inestetismi cutanei: dalle rughe fino alle macchie cutanee. Ciò che contraddistingue questo tipo di laser è la capacità di agire direttamente sull’inestetismo da trattare lasciando inalterato il resto della superficie cutanea. Il laser CO2 frazionato porta ad un processo di rigenerazione dei tessuti mentre va a stimolare la produzione di elastina e collagene.


Quali sono le applicazioni del laser CO2 frazionato?


Questa tipologia di laser può essere impiegata per il ringiovanimento delle mani, per le rughe superficiali disposte nella zona peri-labiale, peri-ocoluare, per trattare le macchie legate all’età, le macchie solari, le cicatrici e le rughe del collo.


Che cos’è il laser resurfacing?


Quando si parla di laser resurfacing si intende una procedura volta a ridurre le rughe e le imperfezioni del viso come macchie o cicatrici da acne. La procedura si caratterizza per l’impiego di fasci di luce sulla zona del viso interessata dall’inestetismo.


Qual è la differenza tra laser ablativi e non ablativi?


Si indica come ablativo quel particolare laser che asporta degli strati sottili di cute attraverso la vaporizzazione dei tessuti. Questa vaporizzazione è esercitata tramite l’assorbimento del laser da parte dell’acqua in essi contenuta. Il laser non ablativo va ad agire negli strati più profondi senza causare danni agli strati più superficiali. Il primo assicura il rinnovamento degli strati superficiali della cute mentre il secondo stimola la produzione di collagene ed ha un effetto rassodante negli strati più profondi.


Il laser può essere impiegato anche per trattare i capillari?


Il laser e la luce pulsata sono delle procedure comunemente impiegate per il trattamento dei capillari rotti del viso. L’energia prodotta dal laser raggiunge il capillare e viene poi assorbita dal vaso sanguigno che, trattamento dopo trattamento, porterà ad una progressiva scomparsa del capillare rotti.


È possibile sfruttare la tecnologia del laser anche per praticare la blefaroplastica?


Sì, questa specifica procedura viene definita blefaroplastica laser. È la chirurgia che tratta le palpebre impiegando la tecnologia laser anziché il bisturi. Questa tecnica è in grado di rimuovere la cute, il grasso e il muscolo localizzato nella palpebra.

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