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Pappagorgia


Mer 05/10/2022 | Dott. Tania Basile

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DEFINIZIONE

La pappagorgia, o doppio mento, è un’espressione informale utilizzata per indicare quella ritenzione di grasso che si manifesta alla base del collo che, disponendosi in maniera grossomodo concentrica, si riuniscono a formare una sorta di sacca producendo un cattivo risultato estetico e un discomfort sociale nella persona che lo manifesta. La pappagorgia tende per lo più a formarsi nei soggetti che mostrano un notevole eccesso nel peso corporeo, in conseguenza del quale il grasso tende a depositarsi a livello cervicale oppure può formarsi quando la pelle tende a cadere e a divenire più flaccida.

COS’È

La pappagorgia è uno sgradevole effetto estetico che si palesa con la raccolta di tessuto adiposo alla base del collo, spesso in conseguenza di stati di obesità oppure di senescenza in cui, la pelle del collo, perde il consueto tono elastico e tende a cadere verso il basso, afflosciandosi. La medicina estetica e la dermatologia offrono varie soluzioni definitive sia per attenuare che per eliminare del tutto la presenza della pappagorgia, sia attraverso iniezioni di sostanze idonee come il taurocolato di sodio sia per mezzo del ricorso alla lipolisi.

La pappagorgia tende ad assestarsi nella regione cervicale più si va avanti con l’età e più aumenta il peso corporeo, lasciando dei segni quasi definitivi. Per questa ragione sarebbe preferibile, dopo l’opportuna valutazione del dermatologo o del medico di medicina estetica, procedere quanto prima al relativo trattamento.

SINTOMI E CLASSIFICAZIONE

Generalmente la pappagorgia non produce una sintomatologia degna di nota: in alcuni casi, qualora vi sia un eccesso di pelle protrudente al di sotto della regione mentoniera, si può avvertire un leggero senso di fastidio o di prurito. La classificazione della pappagorgia può essere effettuata in base al limite inferiore in cui il tessuto adiposo si spinge nella regione cervicale, distinguendo:


  • Pappagorgia lieve, quando l’esubero di pelle si manifesta appena al di sotto del mento;

  • Pappagorgia media, quando l’esubero di pelle giunge a occupare metà estensione della regione sopraioidea;

  • Pappagorgia accentuata, quando l’esubero di pelle occupa per intero l’estensione della regione sovraioidea.


CAUSE E DIAGNOSI

Più cause possono concorrere allo sviluppo del doppio mento, prima fra tutte la presenza di uno stato di sovrappeso particolarmente ingente oppure di un’obesità franca. Queste condizioni contribuiscono infatti all’accumulo selettivo di tessuto adiposo in svariate aree del corpo, tra cui la regione cervicale, dove le cellule adipose vanno a comprimere il tessuto elastico sottocutaneo, determinando un afflosciamento progressivo della cute, la quale si rivela flaccida e poco tonica.

La diagnosi della pappagorgia è effettuata dal medico dermatologo o dal medico di medicina estetica, dopo attenta ispezione e palpazione della regione sottomentoniera e della regione cervicale, mettendo in evidenza la lassità del tessuto adiposo e la flaccidità della cute, la quale tende ad afflosciarsi proprio in questa zona. Durante l’esame obiettivo, il medico documenta anche i limiti anatomici fino a dove la pappagorgia si spinge.

TRATTAMENTI

La medicina estetica offre vari trattamenti per attenuare o eliminare la presenza della pappagorgia. I trattamenti più adoperati sono:

  • Questa tecnica prevede l’infiltrazione seriata, a diretto livello della regione inferiore del mento e della regione cervicale, di sostanze ad azione emulsionante sul grasso ritenuto. In questo modo il grasso si disperde in micelle e viene allontanato dall’organismo attraverso la linfa.

  • Questa procedura, eseguita dal medico di medicina estetica, prevede delle numerose e piccolissime iniezioni con ago sottile a livello della pelle in esubero. Lo scopo è quello di permettere il rilascio di particolari sostanze chimiche che ostacolano la ritenzione di tessuto adiposo.


Oltre a queste tecniche, è buona norma adottare misure preventive che evitino l’attecchimento prematuro di grasso a livello cervicale, che porta alla formazione del doppio mento. A questo scopo, risulta importante provvedere a un’idratazione costante della zona e a proteggerla dai raggi ultravioletti del sole, specialmente nelle ore più calde della giornata.

RISCHI E COMPLICAZIONI

I trattamenti impiegati per contrastare lo sviluppo e l’attecchimento della pappagorgia solo in rari casi producono delle complicazioni degne di nota; tra queste si possono annoverare:

  • Edema;

  • Piccoli sanguinamenti;

  • Eritema;

  • Formazioni di cicatrici resistenti al riassorbimento.


FONTI:

  • Tullio Cainelli, Alberto Giannetti, Alfredo Rebora, Manuale di dermatologia medica e chirurgica, McGraw Hill 2017.

  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.


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