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Trattamenti iniettivi e ringiovanimento dell’aspetto del viso

 

Ai nostri giorni, l’approccio all’invecchiamento cutaneo da parte del medico estetico e del dermatologo estetico, deve essere, non più mirato alla correzione del singolo particolare o della singola ruga, quanto piuttosto alla correzione di quelle che sono le espressioni del volto che con il passare degli anni tendono ad appesantirlo.


Il volto può apparire, nell’espressione costante stanco, triste, arrabbiato. Dobbiamo correggere questi aspetti: l’approccio deve essere mirato alla correzione dei cosiddetti attributi emozionali.


La correzione di questi attributi permette di avere il meglio in un volto, indipendentemente dall’età. è questo quello che dobbiamo cercare, non è necessario cercare la giovinezza, quanto piuttosto ottimizzare l’espressione che il volto mostra in base all’età che ha, quindi il meglio per ogni età. Bisogna inoltre correggere quelli che sono gli aspetti più superficiali della pelle, come luminosità, tono, levigatezza. Per far ciò possiamo ricorrere, oltre che ai classici filler volumizzanti e riempitivi, anche ai biorivitalizzanti.


I biorivitalizzanti lavorano sul tessuto connettivo, dando idratazione, migliorando la tonicità e dando nel complesso un aspetto più fresco e luminoso al volto. Insieme ai filler e alla tossina botulinica, i biorivitalizzanti ci consentono di correggere efficacemente le rughe d’espressione.


 

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