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Filler e tossina botulinica per il ringiovanimento del viso

 

Il Dott. Matteo Marino, nel video, ci parla dell'utilizzo dei filler e della tossina botulinica nelle tecniche per il ringiovanimento del volto. Dà alcuni consigli e spiega come vengono utilizzati.

Sono numerosi i pazienti che ormai chiedono trattamenti meno invasivi per correggere i segni dell'invecchiamento del volto. E' importante scegliere per ogni paziente il giusto trattamento, e rivolgersi solo a medici competenti ed esperti. 

Il Dott. Marino spiega che in medicina estetica, le maggiori richieste dei pazienti sono rivolte al miglioramento del volto. Abbiamo un ventaglio di trattamenti che possono essere forniti per migliorare l’aspetto del volto.

Vengono utilizzati diverse tipologie di filler che sono utilizzati per riempire i solchi del viso migliorandone i volumi, ma non solo. La tossina botulinica invece agisce a livello della muscolatura riducendo l’attività contrattile dei muscoli e distendendo le rughe d’espressione.

La paura principale di gran parte dei pazienti è quella di stravolgere la naturalezza del volto. Questa paura però è infondata perché oggi si cerca di donare freschezza al volto, migliorarne i volumi e le proporzioni senza sottolineare il passaggio del chirurgo.

Oggigiorno, abbiamo la possibilità di scegliere il filler ideale a seconda del distretto da trattare.
Il miglioramento delle qualità dei filler ha reso possibile anche il miglioramento del trattamento di alcuni distretti prima intoccabili, come le palpebre inferiori.
Ora esistono prodotti particolari poco edimizzanti che richiamano poca acqua e permettono di ridonare freschezza al volo in modo naturale.

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