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Un nuovo trattamento per l’inestetismo cutaneo più diffuso: la cellulite

Un nuovo trattamento per l’inestetismo cutaneo più diffuso: la cellulite


Mar 26/09/2017 | Dott. Nicola Campitiello

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A differenza del passato, quando la cellulite era vista dalle donne come un inestetismo della pelle insuperabile, con il suo aspetto a buccia d’arancia e i cosiddetti buchi che affliggevano cosce e glutei femminili, oggi esiste la possibilità di sconfiggere in maniera definitiva questo inestetismo utilizzando la subcision guidata. Non è più necessario dunque ricorrere a trattamenti contro la cellulite che si risolvevano in inconsistenti tentavi di eliminare il grasso in eccesso, è possibile oggi trattare l’inestetismo cutaneo  andando a recidere in modo selettivo i setti fibrosi responsabili della meglio conosciuta “buccia d’arancia”. Questa metodica, come spiega il dottor Nicola Campitiello, esperto in chirurgia plastica, prevede l’utilizzo di un macchinario approvato dalla Fda, l’ente americano estremamente rigido e severo, che controlla l’immissione in commercio di farmaci e alimenti.

 

Il meccanismo d’azione del nuovo trattamento contro la cellulite

La cellulite è una panniculopatia edemato-sclero-fibrotica e rappresenta l’inestetismo cutaneo più frequente nel sesso femminile. La causa principale, continua il dottor Campitiello, è genetica, tuttavia esistono altri fattori in grado di incidere sull’insorgenza della cellulite, come ad esempio:

- uno scorretto stile di vita;

- abbigliamento troppo attillato;

- posture alterate;

- fattori ormonali.

Ovviamente come emerge dall’analisi del dottor Campitiello, questi non sono gli unici fattori determinanti della cellulite, bensì ad essere responsabile di questi avvallamenti o depressioni sulla pelle, che si manifestano principalmente su cosce o glutei delle donne come dimostrano ricerche internazionali, è la presenza di setti fibrosi che con il tempo vanno incontro a modificazioni patologiche, si ispessiscono e sono responsabili di queste depressioni che vengono comunemente chiamate “buchi” o “aspetto a buccia d’arancia”.

Fino ad oggi sono state sperimentate diverse metodiche per trattare la cellulite. Tra le più utilizzate c’è la mesoterapia, che prevede l’iniezione di sostanze farmacologiche con la finalità di risolvere in modo temporaneo il problema. Altre metodiche sono la pressoterapia, i massaggi, l’ossigenoterapia, metodiche che non hanno mai dato una risoluzione definitiva al problema della cellulite ma solo temporanea, perché non vanno ad eliminare il problema responsabile di questi avvallamenti, ovvero i setti fibrosi.

                                                                                                                                                                

La procedura della subcision guidata contro la cellulite

Il trattamento che mira a contrastare la cellulite e a risolvere l’inestetismo tramite la subcision guidata, si compone di due elementi: uno genera una pressione negativa mediante un dispositivo nelle sedi in cui è presente l’inestetismo della cellulite, andando a distendere i setti fibrosi, e mediante piattaforme che hanno dei binari all’interno si procede all’anestesia locale della zona da trattare, e poi in una seconda fase di recisione mediante l’utilizzo di un bisturi con una lama con 3 margini taglienti che mediante i binari recide selettivamente i setti fibrosi, causando un rilascio delle depressioni presenti su cosce e glutei. Questo trattamento contro la cellulite, continua il dottor Campitiello, può essere effettuato in ambulatorio proprio in virtù del fatto che, pur essendo comunque un intervento chirurgico, presenta caratteri di assoluta mininvasività.

 

Le caratteristiche di chi si sottopone ad un trattamento di subcision guidata contro la cellulite

Come ricorda il dottor Campitiello, la metodica può essere associata ad altre metodiche che trattano altri inestetismi cutanei come le smagliature, o il grasso in eccesso che viene eliminato con la liposuzione. Non ci sono controindicazioni all’associazione di questo trattamento con altri che vanno a eliminare altri inestetismi cutanei.

 

I risultati che si ottengono con questo trattamento

I risultati del trattamento sono visibili già dopo 3 giorni dal momento in cui ci si è sottoposti all’intervento, si manifestano in modo più chiaro man mano che scompare l’edema del post operatorio. Dagli studi clinici che sono stati compiuti su questo trattamento contro la cellulite, afferma il dottor Campitiello, è possibile dire con certezza che i risultati permangono per almeno 3 anni.

 

Accorgimenti post trattamento

L’intervento è mininvasivo, si svolge in un ambulatorio medico, non lascia esiti cicatriziali, ma ovviamente è necessario seguire un postoperatorio di una ventina di giorni, che prevede l’utilizzo di guaine per ridurre l’edema che si manifesta. È un intervento ambulatoriale che dura tra i 60 e i 90 minuti, dipende dalle zone da trattare e dalla quantità di cellulite presente nella persona, dunque si tratta di un trattamento che non comporta alcun tipo di stravolgimento per ciò che concerne le attività lavorative e sociali della paziente, ma solo qualche lieve accorgimento, come l’utilizzo della guaina appunto, per poter ottenere pienamente i risultati desiderati.

 

Dove effettuare il trattamento contro la cellulite

Come ha già ricordato il dottor Campitiello, il trattamento contro la cellulite mediante subcision guidata è un trattamento chirurgico mininvasivo a tutti gli effetti, il che comporta pochi accorgimenti da seguire per la paziente. Tuttavia si tratta pur sempre di un intervento chirurgico, e il consiglio del dottor Campitiello è quello di rivolgersi a medici specialisti in chirurgia plastica, e che abbiano effettuato un training specifico per effettuare questo tipo di tecnica innovativa.

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