Tecnologia innovativa e dai risultati assodati, la microvibrazione Compressiva è emersa da qualche tempo come il trattamento più utilizzato per eliminare in modo definitivo la cellulite e gli inestetismi di viso e corpo.
La tecnica a microvibrazione compressiva sulla cellulite è un trattamento che permette di lavorare su tutto il corpo riattivando le corrette condizioni fisiologiche del tessuto ed anche il rimodellamento tissutale.
La microvibrazione compressiva per la panniculite (cellulite) è efficiente e gli effetti sono certi dopo il trattamento; questa metodica ha dimostrato essere particolarmente incisiva nel trattamento di patologie del sistema linfatico, nei cedimenti tessutali e nel trattamento della cellulite, nonché per il rassodamento di molte parti del corpo, grazie alla stimolazione dei fibroblasti nella riproduzione di collagene.
Ricordiamo che la cellulite è un accumulo di tessuto adiposo in determinate zone del nostro corpo e che essenzialmente si possono descrivere due gruppi di cellulite divisibili in “Calde” o “Fredde”.
La cellulite calda è contraddistinta dalla presenza di tessuto adiposo e rappresenta la cellulite nei giovani o quella dei soggetti in sovrappeso.
La cellulite fredda è data da una riduzione della microcircolazione con l’aumento in circolo delle sostanze tossiche. E’ tipica delle ragazze che prendono la pillola anticoncezionale, che sono pantofolaie, che hanno insufficienza venosa con gambe doloranti o che hanno una cellulite di vecchia data mai curata.
Sembra che il problema della cellulite sia risolvibile tramite la microvibrazione compressiva poiché questa tecnica agisce precisamente sui recettori che regolano il dolore riducendo la risposta infiammatoria.
Questi recettori, nello specifico, “meccanorecettori” subiscono una desensibilizzazione che porta all’eliminazione del dolore in breve tempo. Tale attivazione associata ad una migliore ossigenazione, permette la riduzione dell’infiammazione tessutale creando una specie di sinergia terapeutica che può essere ben sfruttata sia per le forme dolorose di cellulite fredda, sia in traumatologia che medicina dello sport.
La microvibrazione compressiva è un trattamento non invasivo che tramite un manipolo rullante composto da diverse sfere, genera delle microvibrazioni che vanno ad agire sulle cause principali della cellulite quindi su: stasi linfatica, accumulo ed aggregazione di cellule adipose creando compattazione tessutale, ossigenazione tessutale e rimozione del fastidioso effetto a “buccia d’arancia”.
La rotazione del rullo su se stesso permette alle sfere di lavorare sulla cute anche in una particolare sequenza pulsata che determina un effetto di “pompa linfatica” che elimina i liquidi in eccesso. I risultati sono visibili sin da subito.
La microvibrazione compressiva ha un largo raggio di impiego:
- ESTETICA per il trattamento di:
1. Cellulite,
2. Ricompattamento tessutale,
3. Linfodrenaggio,
4. Edemi,
5. Stasi venosa,
6. Rughe,
- RIABILITAZIONE per il trattamento di:
1. Contratture muscolari,
2. Dolore di diversa genesi,
3. Contratture cicatriziali,
- MEDICINA DELLO SPORT per il trattamento di:
1. Pubalgie,
2. Massaggio sportivo,
3. Pre-post intervento cicatriziale.
La Microvibrazione Compressiva è una metodica che rappresenta uno dei più avanzati sistemi per il trattamento di alcune patologie muscolari e degli inestetismi della pelle, con particolare riferimento alle celluliti ed i linfedemi.
Prima e dopo la seduta non è necessaria alcuna preparazione particolare; solo prima di iniziare il ciclo di trattamenti è prevista un’accurata visita medica per capire il problema da trattare.
Dopo il trattamento non solo non ci sono effetti secondari di sorta, ma ci si sente rilassati, più leggeri, in una condizione psicofisica molto simile a quella successiva ad un massaggio. Di conseguenza è possibile riprendere subito le normali attività quotidiane.
I principali effetti della Microvibrazione Compressiva per la cellulite sono:
Medico Estetico
Mottafollone (CS)