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Elettrochirurgia non ablativa

Elettrochirurgia non ablativa


Mar 09/08/2016 | Dott. Giuseppe Locci

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Con la chirurgia non ablativa si possono effettuare Interventi, in maniera poco invasiva senza creare danni ai tessuti circostanti.


Lo strumento utilizzato per la chirurgia non ablativa agisce ionizzando i gas presenti nell'atmosfera dello spazio interposto tra il puntale e la cute interessata  generando il plasma.   In questo modo si fanno sublimare (evaporare) i tessuti trattati senza danno sui tessuti circostanti.


Lo strumento per l'elettrochirurgia non ablativa è molto maneggevole, senza fili, molto adatto per interventi non invasivi anche su parti molto delicate; si possono trattare sia inestetismi che patologie cutanee, senza esiti cicatriziali né discromie.
Notevoli risultati con l'elettrochirurgia non ablativa si ottengono nelle lassità cutanee.


Il trattamento di chirurgia non ablativa consiste in tanti  piccoli spot, vicini tra loro, senza sanguinamento né danno necrotico, che determinano  un accorciamento della cute in eccesso determinando quindi un effetto lifting.


Una seduta di chirurgia non ablativa dura 15-20 minuti, e alla fine della stessa si possono notare piccole crosticine, formatesi in corrispondenza dello spot, che cadranno al massimo dopo sette giorni, senza effetti indesiderati a carico del tessuto trattato.

Inizialmente dopo la caduta di tali crosticine si formerà del tessuto giovane, roseo, che col tempo riprenderà il suo colore originario, con un notevole miglioramento della sua elasticità.


Tra le applicazioni di chirurgia non ablativa più richieste c’è la BLEFAROPLASTICA, trattamento spesso osteggiato da molti pazienti per la paura di affrontare l’intervento chirurgico, quindi l’anestesia, e il rischio di possibili complicanze.


Con l'elettrochirurgia non ablativa non si usa il bisturi per rimuovere la cute palpebrale in eccesso, quindi il trattamento è poco invasivo ma ugualmente efficace.

La Blefaroplastica non ablativa viene definita anche “ dinamica”, in quanto viene richiesto al paziente  il movimento delle palpebre. Difatti, con il movimento delle palpebre si rendono evidenti le pliche cutanee che devono essere trattate.

Il risultato è un accorciamento della cute palpebrale in eccesso con un miglioramento notevole dell’aspetto estetico dell’occhio, ottenendo un effetto liftante.


La durata del trattamento è di circa 20 min. 


Ulteriori trattamenti che possono essere effettuati con la chirurgia ablativa:      



  • ASPORTAZIONE FIBROMI, NEVI, VERRUCHE,                                                                             

  • CHELOIDI, XANTELASMI, DISCHERATOSI                                                                        

  • CORREZIONE DI CICATRICI POST ACNEICHE                                                                             

  • TRATTAMENTO DELLE STRIE DISTENSE PERIOMBELICALI


Il trattamento viene effettuato in ambulatorio, è un trattamento con minima invasività, e permette un ritorno all’ attività lavorativa in breve tempo.                               

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Locci Giuseppe

Autore

Medicina estetica

Cagliari (CA)

Carbonia (CI)


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