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Dieci regole sulla chirurgia plastica che ho imparato

Dieci regole sulla chirurgia plastica che ho imparato


Mer 04/02/2015 | Dott. Daniele Bollero |  Medico Certificato Ethigate

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Ci sono aspetti pratici nel mondo del lavoro che si apprendono solo con l’esperienza. Allo stesso modo, l’esperienza ti cambia, ti migliora dandoti nuove impressioni e insegnamenti. In questi venti anni nel mondo della chirurgia plastica, da studente, specializzando e specialista, ho imparato tantissimo dalla mia pratica quotidiana ed ho voluto fermarmi a evidenziare dieci punti fondamentali per il chirurgo plastico moderno, frutto di questi anni di formazione e lavoro.


1. I risultati della chirurgia plastica sono sempre legati alla situazione di partenza


I pazienti spesso giungono alla nostra osservazione con idee non realistiche: “Vorrei il naso come quell’attrice”, “Ecco! il mio seno deve come questa fotografia, di questa rivista”. Alt, è un approccio sbagliato, magari è possibile magari no. Noi chirurghi plastici possiamo migliorare e correggere gli inestetismi ma sempre rispettando i canoni fisici di partenza. Le visite preliminari servono proprio a questo, a rendere realistiche le richieste, a far capire possibilità e limiti della correzione chirurgica.


2. Maggior tempo il paziente riserva al proprio recupero post-intervento, maggiori e significativi cambiamenti chirurgici possono essere programmati.


Il tempo di recupero, i giorni da dedicare a se stessi dopo l’intervento diventano un punto fondamentale per scegliere insieme le strategie chirurgiche e non.  Pazienti molto impegnati, che vogliono tornare presto alla vita sociale si rivolgeranno maggiormente verso la medicina estetica e/o le procedure meno invasive. E’ fondamentale discutere sempre insieme quanti giorni di “fuori uso” si dovranno programmare dopo la chirurgia.


3. Una vita sana migliora i risultati post-operatori


La chirurgia plastica può ottenere fantastici risultati quando il paziente conduce una vita sana in termini di alimentazione e attività sportiva. Inoltre un corretto stile di vita permette recuperi più rapidi e meno complicanze secondarie.


4. La chirurgia plastica può cambiare l’animo di una persona


E’ importante ricordare che la chirurgia plastica crea concomitanti cambiamenti sia nella sfera fisica sia in quella interiore ovvero nell'immagine di sé. E’ una responsabilità soprattutto per il medico, sapere che con il nostro approccio chirurgico non cambiamo solo una parte del corpo di un individuo ma anche il suo futuro, e questo ci deve motivare a dare il massimo per il bene dei nostri pazienti.


5. La chirurgia plastica è sempre personalizzata


Per un risultato naturale, le tecniche chirurgiche vanno adattate per ogni singolo paziente, magari anche combinando diverse procedure. Le visite preliminari servono proprio a stabilire in maniera precisa le strategie da adottare per personalizzare al massimo l’intervento e per ottimizzare i risultati.


6. Il tempo vince ancora sul chirurgo plastico


“Quanto durerà l’effetto del mio intervento?” E’ una domanda tipica e corretta. La risposta è che se ci rivedremo tra dieci anni saremo tutti invecchiati un po’. Insomma l’intervento chirurgico è definitivo creando un cambiamento ben definito ma non ha durata precisa poichè i processi d’invecchiamento del nostro corpo continuano nel tempo. Ad esempio le protesi mammarie manterranno sempre la loro forma e dimensione ma l’involucro cutaneo perderà tono nel tempo. Ciò non significa la necessità di continui ritocchi ma serve a essere onesti e realisti con noi stessi e i nostri pazienti. Allo stesso tempo la necessità d’interventi secondari a distanza è molto legata alle esigenze estetiche dei singoli.


7. Valutare e informare sempre il paziente prima della chirurgia è fondamentale


Le visite pre-operatorie, gli approfondimenti diagnostici (esami ematochimici, elettrocardiogramma, etc), la consegna e discussione del consenso informato sono momenti fondamentali precedenti all’intervento per giungere in sala operatoria diminuendo al massimo i rischi e permettendo al paziente di chiarire preventivamente ogni dubbio. Le complicanze in chirurgia plastica sono rare se i pazienti sono correttamente preparati.


8. Le novità in chirurgia potrebbero non essere le migliori soluzioni possibili


La tecnologia medica continua a migliorare anno dopo anno e la spinta commerciale concomitante riguardo all’estetica è molto forte. Ci sono sempre novità, magari amplificate dai mass-media, che giungono velocemente ai nostri pazienti…ma non sempre l’ultimo ritrovato è sinonimo di migliori risultati. Il chirurgo plastico, ovviamente, è attento a queste innovazioni ma deve ponderare sempre con attenzione la loro applicazione nella pratica clinica, scongiurando di affidarsi ad alcune “meteore” sanitarie, prodotti arrivati sul mercato velocemente con grande impatto pubblicitario e presto scomparsi per scarsi risultati clinici. Nella relazione medico-paziente, è molto importante la discussione sulle scelte operate dal professionista…chirurghi plastici aggiornati si, ma non in balia delle spinte e mode del mercato.


9. Procedure temporanee possono tranquillizzare il paziente e indirizzarlo in un secondo tempo verso la chirurgia.


La medicina estetica negli ultimi anni si è ritagliata un ruolo di primo piano nel mondo dell’estetica medica. Ovviamente può dare risultati importanti da sola, può aiutare e migliorare l’esito degli interventi di chirurgia plastica ma può anche mimare i risultati di un approccio chirurgico permettendo al paziente una valutazione temporanea del risultato. E’ il caso della tossina botulinica per il lifting del sopracciglio, ad esempio. La durata temporanea della tossina permette di avere un risultato simile all’intervento di rialzo della coda sopraccigliare con metodica chirurgica. Se il paziente gradisce l’impatto estetico di questa correzione, si può optare in un secondo tempo per un esito più duraturo mediante l’approccio chirurgico. Anche i filler possono mimare i risultati del lipofilling, trapianto di tessuto adiposo. Ecco quindi un semplice modo per “testare” i risultati finali di un intervento.


10. Un paziente correttamente informato, che ha compreso ogni dettaglio del proprio trattamento, sarà un paziente soddisfatto


Decidere di sottoporsi a un intervento chirurgico è sempre un momento importante nella vita. Io sottolineo sempre ai miei pazienti che comprendo le loro ansie, dubbi, perplessità…è il LORO intervento…che hanno sognato e pensato a lungo. Ma per essere felici, per godere appieno di risultati e benefici occorre diventare un “consumatore” informato. 




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Bollero Daniele

Autore

Chirurgia plastica,Medicina estetica

Dott. Daniele Bollero

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