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Fibro Booster: il futuro della medicina estetica è soft

Fibro Booster: il futuro della medicina estetica è soft


Mer 25/05/2016 | Dott. Maria Albini

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A spiegare le applicazioni di questo trattamento e le ragioni del successo, è la dottoressa Maria Albini medico estetico e direttore di Icamp (Scuola internazionale di Medicina Estetica pratica).



I Booster sono di grande moda in questo momento, in quanto se ne sta comprendendo il valore aggiunto sia dal punto di vista delle potenzialità che dei risultati che permette di ottenere. Per questo le pazienti, oggi sempre più informate, fanno richiesta di questo trattamento, in grande numero. Ma attenzione, spiega la dott.ssa Albini, non dobbiamo confondere il Fibro Booster con lo Skin Booster, che normalmente è un trattamento a base di acido Ialuronico che serve per idratare, dare turgore e luminosità alla pelle.


Il Fibro Booster, cos’è?


Il Fibro Booster è un trattamento con azione e risultato differenti. Prima di tutto, con questo trattament, vengono stimolati (perciò si chiama Fibro Buster) i fibroblasti, che sono le cellule della membrana basale della nostra epidermide che producono elastina, acido ialuronico e collagene, in sintesi tutte le sostanze che fanno della nostra pelle una pelle giovane e che sono presenti in grande abbondanza quando noi abbiamo vent'anni, ma che con l'invecchiamento diminuiscono, proprio perché i nostri fibroblasti si “addormentano”, sono un po' più lenti e si riducono di numero.


L’azione del Fibro Booster


Il Fibro Booster agisce sulla stimolazione del Fibroblasta, quindi l’effetto è quello di una biorivitalizzazione molto naturale, perché non è dovuta soltanto a qualcosa che noi immettiamo dall'esterno, ma ad un lavoro che questa sostanza produce all'interno della nostra cute, in questo caso stiamo parlando di Idrossiapatite di calcio.


E solitamente visto come un filler, ma è un filler con grandi potenzialità, quella appunto di essere un Fibro Booster. Possiamo utilizzare la Calcio idrossiapatite pura, così poi come possiamo utilizzarla diluita. Quando la utilizziamo pura, abbiamo un effetto filler soprattutto in alcune zone del volto: penso agli zigomi piuttosto che al profilo quindi alle aree che sono più soggette all’invecchiamento e di cui noi donne ci lamentiamo di più. Ma non è soltanto un filler, perché esiste la possibilità di inserirla diluita. Che cosa significa? Che oltre all’ idrossiapatite di calcio inseriamo della fisiologica, questa fisiologica rende il prodotto più liquido, non provocando un effetto di riempimento, ma conservando in pieno il suo effetto di Fibro Booster, per cui lo possiamo utilizzare esattamente come utilizziamo gli Skin Booster naturali a base di acido ialuronico.


A questo si aggiunge un ulteriore aspetto: questo Fibro Booster noi lo possiamo utilizzare con le cannule, quindi evitando tutti i fastidiosi lividi che possono crearsi e di cui alcune pazienti soffrono più di altre. Proprio perché abbiamo a disposizione la cannula, che è assolutamente atraumatica la paziente non sente dolore e gradisce molto più degli altri questo trattamento.


Dottoressa il trattamento si presta sia per le pazienti donne che per gli uomini?


Io direi assolutamente di sì, afferma la dott.ssa Albini, perché gli uomini hanno la pelle ruvida, la pelle degli uomini invecchia come quella delle donne. Alcune volte si nota ancora di più il deterioramento, perché gli uomini hanno la barba che rende la pelle ancora più segnata, se poi si aggiungono anche le rughe si comprende come tenda a peggiorare l’aspetto della cute.


E le pelli giovani possono essere trattate con quali benefici?


Certamente, prosegue, anche le pelli giovani possono trarre giovamento, ma ovviamente non per perseguire un effetto rivitalizzante perché gli adolescenti giovani, hanno già la cute molto rivitalizzata, ma per esempio nei giovani che hanno avuto problemi di acne che quindi hanno esiti cicatriziali da trattare, i Fibro Booster, andando ad aumentare il collagene, possono sicuramente apportare una risoluzione al problema causato dalle cicatrici di questa infiammazione della pelle.


In quale periodo dell'anno possiamo utilizzare il Fibro Booster?


In tutti i periodi è la risposta che ladott.ssa Albini alle sue pazienti quando temono sia da escludere il trattamento prima e durante l'estate, perché hanno paura che si riassorba. È opportuno sottoporsi al presidio anche prima dell’estate, perché diamo alla nostra pelle la sostanza per potersi proteggere dall’aggressione dai raggi del sole e dai danni causati dal foto invecchiamento, quindi in estate è ancora più importante che in inverno avere un prodotto di questo tipo.


Un caso significativo trattato?


Una paziente di 75 anni di età, in lista per lifting, ma che in realtà non aveva piacere di essere operata. In passato, racconta la dott.ssa Albini, l’avevo trattata con dei booster, ma senza ottenere risultati significativi. Poi invece mi sono rivolta all’idrossiapatite di calcio; gliel'ho iniettata sia diluita che pura in alcune zone del volto soprattutto sul profilo ed il risultato è stato veramente gradito alla paziente.


Ovviamente devo precisare che non abbiamo avuto un effetto simil-lifting però nelle pazienti che non desiderano sottoporsi a un intervento chirurgico è sicuramente un presidio utile. Inoltre, la paziente, aveva accumulato nella sua vita lunghe esperienze di permanenza a bordo di una barca, per far comprendere quanto fosse importante andare a biorivitalizzare la sua pelle, affetta in maniera significativa da elastosi e sulla quale l’idrossiapatite di calcio ha avuto risultati di significativa evidenza.


Quale l’evoluzione della medicina estetica dal suo osservatorio?


Oggi, conclude la dott.ssa Albini, l’altissima professionalità dei medici, la loro specializzazione sempre più accurata e l'utilizzo di prodotti sempre più performanti, ci consente di proporre trattamenti e tecnologie per un aspetto veramente fresco e riposato; assicurando un’immagine giovane, più curata ma senza arrivare agli eccessi di cui purtroppo la medicina estetica è stata oggetto negli scorsi anni. Ecco questa è la tendenza del futuro e direi che l’ idrossiapatite di calcio è un prodotto che ci consente di sposare questo trend e quindi di avere pazienti più giovani più curate e non con i volti e le proporzioni stravolte in maniera caricaturale. Questa è la medicina estetica che secondo me avrà un futuro.

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