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Elettrolipolisi le controindicazioni

Elettrolipolisi le controindicazioni


Gio 01/12/2016 | Dott. Tania Basile

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L’ elettrolipolisi ci sono controindicazioni?
L'elettrolipolisi è controindicata per:


  • lesioni cutanee o ferite

  • Le persone con pacemaker

  • Tumori o metastasi

  • Trombosi

  • emorragiche

  • gravidanza

  • ernie

  • epilessia

  • vene varicose molto pronunciate

  • febbre

  • malattie cardiache o aritmie



Le Controindicazioni dell’ elettrolipolisi: in generale
L'elettrolipolisi non è indicato negli adolescenti, in gravidanza o persone in sovrappeso . Né si deve usare questa tecnica in pazienti con epilessia, con pacemaker o con qualsiasi malattia cardiaca. Dovrebbe anche essere evitato in caso di flebiti, trombosi o embolia e zone infiammate della pelle o brufoli.


Non solo controindicazioni ecco gli effetti collaterali di elettrolipolisi

Ma, che cosa è che l’elettrolipolisi? 
E' un trattamento che aiuterebbe a ridurre l’aspetto della pelle a buccia d’arancia. Si può eseguire:

Gli elettrodi trasmettono una corrente che passa attraverso il tessuto della cellulite, vengono alterate le pareti cellulare dei grassi che così fuoriescono.
I pazienti devono consultare uno specialista prima di sottoporsi alla procedura per conoscere:

  • le controindicazioni

  • gli effetti collaterali


Tra gli effetti collaterali più comuni ci sono:

GONFIORE
Ci può essere un leggero rigonfiamento nella zona del corpo trattata con l’elettrolipolisi.
L’elettrolipolisi con aghi, è una procedura che viene eseguita in un ambulatorio  o un centro chirurgico da un chirurgo plastico. Non richiede anestesia locale e può durare tra 40 e 60 minuti. Il processo può richiedere 10 o più sedute, con 2 settimane di distanza tra una seduta e l’altra.
L’ elettrolipolisi è controindicata agli adolescenti, le donne incinte, le persone in sovrappeso o tromboflebite profonda. Inoltre non deve essere eseguita sulla pelle gonfia o irritata per prevenire l'infezione.

AUMENTO DELLA MINZIONE
L’ elettrolipolisi provoca un aumento delle urine nei giorni dopo la procedura.  I grassi che vengono rilasciati dalle cellule adipose dopo l’ Elettrolipolisi si frammentano in molecole più piccole che passano attraverso le pareti delle cellule nel fluido intestinale. Pertanto i fluidi aumentano, facendo espandere i capillari e consentendo il drenaggio del fluido attraverso il sangue e linfa. Le controindicazioni sono per persone che soffrono di cancro o epilessia, che pertanto non dovrebbero essere sottoposte a trattamento con la elettrolipolisi.

ALLERGIE CUTANEE
Gli elettrodi possono causare prurito. Le macchine per l’elettrolipolisi non provocano dolore, né contrazione forzata dei muscoli e non influenzano altri tessuti.
Alcuni individui rivelano che il processo è rilassante.

Chi si sottopone a questo trattamento deve seguire una dieta equilibrata ed esercizio fisico 2 volte a settimana. La decisione di sottoporsi a questo trattamento richiede consapevolezza e cautela, quindi se ne deve sempre parlare con un  medico.

L’elettrolipolisi e le controindicazioni: una scelta consapevole


L’ elettrolipolisi  ha un enorme potenziale perché può essere usata con diverse frequenze e quindi le impostazioni possono raggiungere un grado elevato di personalizzazione, molto più facilmente che qualsiasi altro tipo di trattamento.
La distruzione delle cellule adipose avviene grazie all’uso di una corrente bipolare.
La corrente alternata consente di ottenere risultati sulla distensione della pelle, e l’elastina.

Con l’Elettrolipolisi si possono ridurre gli accumuli di grasso, ma è particolarmente utile in aree difficili da gestire come:

  • il basso addome

  • interno cosce

  • le ginocchia


In breve, l’Elettrolipolisi ha anche un doppio vantaggio:

  • Attacca il grasso responsabile del dimorfismo

  • effetti duraturi


L’ Elettrolipolisi è particolarmente indicata per:

  • il trattamento della cellulite e il grasso localizzato

  • la correzione del volume del corpo perché distrugge i depositi di grasso in zone difficili da trattare

  • ridurre ed eliminare cedimenti dopo il parto e l'allattamento

  • Migliorare i risultati del trattamento in combinazione con altri metodi estetici



Elettrolipolisi: le controindicazioni non sono solo mediche
In termini di estetica la cosa più importante è quella che riguarda le aspettative della singola persona. Le aspettative dovrebbero sempre essere realistiche. Questa tecnica anche se affidabile, non può essere la soluzione magica. Come per tutti i trattamenti estetici si deve essere consapevoli che ci potrebbero essere effetti secondari o che il risultato non sia quello che ci si aspettava. Ogni individuo è diverso, ognuno porta  con sé le proprie motivazioni, quindi anche la soddisfazione per il trattamento è personale.

Elettrolipolisi e controindicazioni: Come funziona l’ elettrolipolisi?
La tecnica è quella di applicare una corrente elettrica a bassa frequenza nelle zone colpite, dove c'è una conseguente perdita di grasso accumulato e aumentare la circolazione sanguigna, migliorando anche l'aspetto della pelle e diminuzione del gonfiore.

Elettrolipolisi, controindicazioni e risultati
I risultati si osservano di solito dal 10 ° giorno, ma possono essere visibili ancora prima se si abbina di fare il drenaggio linfatico, che facilita la rimozione dei liquidi e tossine.


L’elettrolipolisi per non dimenticare le Controindicazioni
Le Controindicazioni dell’ elettrolipolisi sono:

  • fibroma uterino

  • cancro

  • farmaci steroidi, progesterone e / o beta-bloccanti

  • ipertensione

  • ipoglicemia

  • diabete

  • sindrome di Cushing

  • pacemaker cardiaco

  • ipotiroidismo

  • la gravidanza

  • epilessia

  • insufficienza renale

  • Allergia la zona da trattare

  • carenza di calcio, osteoporosi.


 

Elettrolipolisi e controindicazioni: pro e contro di un trattamento per adiposità localizzate
La tecnica utilizza corrente elettrica a bassa frequenza per stimolare la rottura delle cellule adipose

Cos’ è elettrolipolisi?

L’ elettrolipolisi è un trattamento che utilizza corrente elettrica a bassa frequenza per ridurre il grasso localizzato. L'elettricità è usata per stimolare la lipolisi, il processo di rottura del grasso provoca:

  • cambiamenti fisiologici nelle cellule adipose

  • aumento del metabolismo, (accelerando il consumo calorico)

  • aumento il flusso di sanguigno


Come funziona?


L'applicazione può essere in due modi. Una delle tecniche è con aghi che vengono inseriti sotto la pelle, la corrente va direttamente al tessuto adiposo.
Il metodo senza ago utilizza elettrodi di silicio, un conduttore a bassa resistenza.

La corrente utilizzata può variare a seconda della sensibilità del paziente. Il trattamento non è doloroso, ma di solito provoca una sensazione di formicolio.

Quante sedute servono?
A seconda del metodo di applicazione usato, la durata può variare da 30 a 50 minuti.
La frequenza delle sedute cambia anche a seconda del tipo di trattamento:

  • l'applicazione con aghi può essere fatto solo 1 volta alla settimana

  • con elettrodi fino a 2 volte la settimana.


sono generalmente consigliate almeno 10 sedute per ottenere buoni risultati, ma il numero varia da persona a persona. Dopo il trattamento, può essere importante ripetere 1 seduta per mantenere i risultati 1 volta al mese.

Cosa fare prima:
Nessuna particolare attenzione è richiesta prima della sessione, solo assicurarsi che la pelle sia intatta, cioè che non ci siano ferite e non usare creme.

Cosa fare dopo:
Indipendentemente dal metodo usato nell'applicazione (metodo con aghi o metodo senza aghi), si raccomanda di evitare l'esposizione al sole, a causa sensibilizzazione che provoca l’applicazione.

L’ elettrolipolisi e le controindicazioni
Il trattamento è una controindicato per le persone con disturbi cardiaci, perché possono verificarsi reazioni avverse, e pazienti con pacemaker, in quanto la corrente potrebbero comprometterne il funzionamento. Inoltre, l'insufficienza renale, malattie circolatorie come la flebite, embolie, vene varicose, processi infettivi e infiammatori, neoplasie sono controindicati con il rischio di peggioramento dei sintomi.

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