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Lipofilling seno dopo mastectomia

Lipofilling seno dopo mastectomia


Mer 01/07/2020 | Dott. Tania Basile

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Il Lipofilling seno dopo mastectomia viene eseguito come parte della oncoplastica e correzione di difetti e asimmetria dopo la chirurgia del cancro al seno. La sua efficacia, la sicurezza e le tecniche sono diverse ed  individuali e si basano anche sull’esperienza del chirurgo.  Il lipofilling è una nuova tecnica applicata alla ricostruzione del cancro al seno.

Lipofilling seno dopo mastectomia: di cosa si tratta


Il Lipofilling è un processo di delocalizzazione del grasso autologo per cambiare:

  • la forma

  • il volume

  • la consistenza

  • il profilo dei tessuti 


Lipofilling seno dopo mastectomia : Applicazioni nella chirurgia del cancro al seno


Il Lipofilling in genere si usa per correggere i difetti dei tessuti molli.
Non è solo per la chirurgia correttiva, ma anche per scopi cosmetici.
Per la chirurgia del cancro al seno, si suggerisce il lipofilling nei seguenti casi:

  • Correzione di difetti e di asimmetria dopo mastectomia o chirurgia conservativa del seno (con o senza radioterapia)

  • Miglioramento dei tessuti molli dopo aver inserito una protesi per la ricostruzione del seno

  • Sostituzione di protesi che non hanno avuto un buon esito nella ricostruzione del seno

  • Aumento del volume dopo la ricostruzione del seno

  • La ricostruzione del seno con innesto di grasso


 

Il Lipofilling sembra essere una procedura sicura nei pazienti con cancro mammario. Esperienze e casi studio sono necessari per confermare questi risultati.

Il lipoffiling in genere è indicato per il miglioramento locale di piccoli difetti o asimmetria.
La tecnica si basa su diversi protocolli e di conseguenza anche i risultai possono variare.
È ormai noto che l’innesto di grasso tende a riassorbire circa il 30% a causa di vari fattori, come:

  • i tempi di innesto

  • la quantità del grasso innestato

  • la  vascolarizzazione del tessuto

  • valutazione soggettiva e individuale


i risultati sono sempre individuali e quindi hanno sempre una componente di imprevedibilità.

In genere il lipofilling si preferisce alla ricostruzione con protesi dopo la radioterapia. Questo perché si ridurrebbero i rischi di complicanze.
Anche in questo caso però sono necessari altri studi che ne garantiscano la reale efficacia.

Lipofilling seno dopo mastectomia: la  tecnica


Il lipofilling può essere eseguita in anestesia generale o locale. Generalmente, è quello di:

  • ridurre il danno cellulare

  • promuovere la sopravvivenza del tessuto adiposo e della sua composizione.


Il successo dell’intervento dipende moltissimo dalla tecnica usata per:

  • il prelievo del grasso dal sito donatore

  • la preparazione del grasso

  • l'innesto del grasso

  • preservare il sito donatore sia per l’estetica che per la riduzione di rischi


Le zone ricche di adipe del corpo vengono prese in considerazione come siti donatori, ma in genere Si preleva il grasso addominale.

Lipofilling seno dopo mastectomia:  prelievo del  grasso


Il prelievo è uno dei fattori che contribuiscono al successo del lipofilling.
Si usano varie tecniche di prelievo del grasso che possono usare:

  • cannule

  • liposuzione con aspiratore 

  • liposuzione tradizionale

  • liposuzione ad ultrasuoni

  • massaggio assistito con tecnica di liposuzione


i risultati variano a secondo le tipo di tecnica che si usa.

Lipofilling seno dopo mastectomia: trattamento del grasso


Il metodo più usato è la centrifugazione. La centrifugazione  consente di separare i detriti cellulari ed altre componenti dal grasso che sarà usato per l’innesto. La qualità del grasso è fondamentale per ottenere un innesto di successo, il grasso di migliore qualità è quello che contiene il più alto numero di cellule adipose che riescono ad innestarsi meglio.

Lipofilling seno dopo mastectomia: impianto del grasso nel seno


Il chirurgo deve calcolare la quantità di grasso di qualità cui avrà bisogno prima della procedura. Ci sono varie tecniche che possono risolvere il problema, qualora si presentasse di scarsità di volume di materia grassa richiesta per l’intervento. Se questa eventualità si dovesse presentare sarà il chirurgo ad informare preventivamente il paziente ed eventualmente a valutare un secondo trattamento di lipofilling per raggiungere i volumi necessari alla riuscita dell’intervento.

Lipofilling seno dopo mastectomia: Complicazioni


Le complicazioni sono quelle legate rispettivamente sia al sito donatore che al ricevente.
Le complicazioni più comuni in seguito all’innesto di grasso autologo sono:

  • necrosi degli adipociti

  • formazione di cisti oleose e calcificazioni

  • Infezione

  • Scarsa o eccessiva correzione della deformità

  • Danni alle protesi mammarie o altri

  • embolia


le complicazione del Sito donatore dovrebbero essere minime e variano a secondo della tecnica che si è usata.
Le possibili complicazioni più comuni sono:

  • bruciore

  • gonfiore

  • formazione di ematomi

  • parestesie

  • dolore

  • infezione

  • cicatrici ipertrofiche

  • irregolarità di contorno

  • danni alla struttura sottostante come intraperitoneale

  • penetrazione intramuscolare della cannula


Lipofilling seno dopo mastectomia ripone molte speranze nella ricerca nell’ambito delle cellule staminali derivate dal tessuto adiposo, perché se arricchite potrebbero migliorare il risultato del lipofilling, soprattutto in termini di riassorbimento, la qualità del grasso e la sicurezza oncologica.

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