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La tecnica dei 3 triangoli per il ringiovanimento del volto

La tecnica dei 3 triangoli per il ringiovanimento del volto


Gio 01/01/2015 | Dott. Fouad Belfkira

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Ancora oggi la maggior parte dei pazienti si avvicina alla medicina e alla chirurgia estetica con una certa diffidenza, quasi sempre legata al timore di vedere il proprio volto stravolto dopo il trattamento.

Questa situazione mi ha portato a riflettere sul fatto che se i pazienti hanno ancora questo timore è perché vedono ancora in giro visi innaturali, dove la presenza di sostanze estranee prende il sopravvento sull’espressività del volto.

Ho iniziato a riflettere allora sulla possibilità di studiare una tecnica di iniezione dei filler che, applicata ad ogni volto, riuscisse ad adattarsi alla perfezione ai tratti del paziente esaltandone la naturale bellezza.

In cosa consiste la tecnica dei tre triangoli

Sono giunto così all’ideazione della tecnica dei 3 triangoli, che prevede il disegno di 3 figure geometriche su ogni lato del volto del paziente in base allo specifico posizionamento di certi reparti anatomici quali l’osso zigomatico e l’area delle tempie.

Si parte dall’individuazione di alcuni punti chiave sul volto del paziente e prendendoli come riferimento si iniziano a tracciare delle linee per circoscrivere le zone di iniezione ottimali.

Attraverso questa tecnica facciamo in modo che tali aree di iniezione siano sempre individuate con la massima precisione sul volto di ogni paziente e soprattutto facciamo in modo che esse rispettino le caratteristiche anatomiche del singolo.

L’approccio globale al ringiovanimento del volto

Ciò che ritengo molto interessante nella tecnica dei 3 triangoli è che essa associa un nuovo approccio a una nuova tecnica d’iniezione ed è basata su dei reparti anatomici per adattarsi al meglio alla fisionomia del paziente.

Il nuovo concetto è quello di andare verso una considerazione più ampiadel ringiovanimento, di non accontentarsi di trattare semplicemente le singole zone ma di usare un vero approccio globale al viso.

Questo nuovo approccio è basato su un risultato dinamico oltre che su quello statico che vediamo nelle classiche foto prima/dopo. Usiamo questo approccio dinamico, molto più emozionale perché la bellezza non è solo espressione, è anche e soprattutto emozione.

La scelta dello specialista a cui affidarsi

È evidente che uno dei passaggi fondamentali per la riuscita del trattamento è rivolgersi a un medico specialista di comprovata esperienza e con una buona sensibilità estetica.

La tecnica dei tre triangoli tra l’altro, basandosi su dei precisi disegni anatomici, permette anche di distingueretra il bravo professionista e quello meno bravo.

Realizzando un corretto disegno anatomico si riducononotevolmente il dolore,l’edema dell’iniezione e il rossore, cosa fondamentale per migliorare il comfortdei pazienti e permettere loro di ridurre al minimo i piccoli fastidi post-iniezione.

In conclusione, la tecnica dei tre triangoli, se eseguita da un medico specialista adeguatamente preparato in materia, permette di ottenere dei risultati molto naturali che migliorano l’armonia del viso a livello statico, a livello dinamicoe anche a livello emozionale.




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