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Il lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati per viso, collo e décolleté

Il lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati per viso, collo e décolleté


Sab 02/02/2013 | Dott. Paolo Costa

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La più recente risposta della medicina estetica al problema della lassità cutanea è il lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati, un trattamento ambulatoriale che con una sola seduta  stimola la produzione di nuovo collagene e riduce i segni del tempo su viso collo e décolleté.


Come funziona il lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati


L’effetto lifting si ottiene grazie alla capacità degli ultrasuoni di arrivare a profondità prima raggiungibili soltanto con la chirurgia e lì trasformarsi in calore stimolando la produzione di nuovo collagene. Nelle settimane successive al trattamento le fibre collagene ricostituiscono la trama di sostegno della pelle e donano al volto un effetto lifting naturale.


Il lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati rappresenta una importante evoluzione in medicina estetica perché è la prima procedura non invasiva che permette di arrivare a profondità di 4,5 mm. Le caratteristiche fisiche degli ultrasuoni consentono di generare minuscoli punti di calore solo in profondità, con la massima precisione e soprattutto senza alterare superficialmente la pelle. Il calore generato in profondità attua una duplice azione: denatura le vecchie fibre collagene indebolite e stimola la produzione delle nuove.


L’efficacia del lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati risiede nel fatto che non si tratta di una procedura per la correzione superficiale degli inestetismi, ma agisce all’origine del problema contrastando la lassità cutanea dall’interno.


Come si svolge la seduta del lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati


Il lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati si svolge in ambulatorio tramite un manipolo dotato di sonda ecografica. Dopo un’accurata visita medica di valutazione e dopo aver segnato le zone da trattare, si fa scorrere il manipolo sulla pelle di viso, collo e décolleté con l’ausilio di una piccola quantità di gel, come in una ecografia. Gli ultrasuoni vengono erogati sotto guida ecografica in modo da individuare con la massima precisione le profondità e le aree di trattamento ideali.


A seconda del suo personale grado di sensibilità, il paziente può avvertire un fastidio in genere lieve e del tutto sopportabile. Non è previsto di norma l’utilizzo di anestetici e non vengono iniettate sostanze di alcun tipo prima, durante o dopo il trattamento.


Il protocollo prevede una sola seduta di durata variabile, in media da 30 a 90 minuti a seconda delle zone che si vanno a trattare. La non invasività della procedura consente al paziente di tornare immediatamente alle sue attività quotidiane. I postumi consistono di norma in un lieve rossore o in un indolenzimento delle aree trattate, effetti transitori che si risolvono in poche ore.


Il paziente ideale e lo specialista ideale


Il paziente ideale per il lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati è colui che presenta una lassità cutanea lieve o moderata su viso, collo e décolleté. I risultati sono particolarmente apprezzabili nella zona sottomentoniera e sottomandibolare, dove la lassità cutanea è in genere più accentuata dalla forza di gravità.


Durante la visita medica si potrà valutare con attenzione se esistono le condizioni cliniche per sottoporsi al trattamento. Di fondamentale importanza è rivolgersi solo ai centri medici autorizzati che eseguono i protocolli approvati a livello internazionale dalla FDA. Il rischio è altrimenti quello di affidarsi a personale non adeguatamente formato che non utilizza protocolli scientificamente validati e può dunque causare danni o sottoporre il paziente a seri rischi.


Come per ogni atto medico bisogna approcciarsi al lifting non chirurgico a ultrasuoni microfocalizzati con la massima serietà e consapevolezza, selezionando con grande attenzione il medico specialista a cui affidarsi. In seguito, solo una visita accurata potrà chiarire eventuali benefici o controindicazioni al trattamento. 




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Costa Paolo

Autore

Chirurgia plastica,Medicina estetica

Parma (PR)


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