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Come dire addio alle rughe

Come dire addio alle rughe


Mer 01/10/2014 | Dott. Tania Basile

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Una vita frenetica, un’eccessiva esposizione al sole non protetta, l’inquinamento, il fumo, un’alimentazione non bilanciata e il tempo, l’inarrestabile fattore tempo. Ci si guarda allo specchio e cominciano ad apparire loro: le tanto temute rughe. Cosa non si farebbe per cancellarle!                                            

Ebbene correggerle si può anche senza l’uso del bisturi.


Ma veniamo alla radice del problema. Queste sono pieghe sulla superficie della pelle e si possono formare attraverso vari meccanismi. In primo luogo a seguito di un cedimento delle strutture cutanee dovuto a specifiche carenze quale quella di collagene, una fibra del derma essenziale per creare e mantenere quella naturale compattezza della pelle assieme a quella di elastina che contribuisce alla morbidezza della pelle e questo costituisce un fenomeno dovuto principalmente all’invecchiamento. A questo va a sommarsi lo stiramento e l'estensione ripetuti di alcune zone della pelle, le cosiddette linee d’espressione, in particolar modo se si parla del viso. Quest’ultime si possono trovare anche in pelli relativamente giovani.                                                                                              
Con il tempo tutte si accentuano e diventano profonde fino a coinvolgere il derma.

Veniamo al dunque e vediamo come si possono trattare le diverse aree dove si presentano.


Innanzitutto ci si deve affidare alla professionalità e all’esperienza del medico estetico che ci consiglierà non solo come rimodellare questi segni ma anche che tipo di prodotti utilizzare.


La distinzione inizia con la valutazione di questi segni e della loro origine, se sono quindi conseguenza di una perdita di volume o dell’effetto di un muscolo che non riesce più a rilassarsi. Fillers e tossina botulinica sono quindi i protagonisti delle sedute in assoluto.


I primi vengono adottati per riempire i solchi; i secondi bloccano gli impulsi nervosi diretti ad un certo muscolo. In questo modo entrambe le cause sopra citate verranno corrette.


I fillers sono sostanze completamente biocompatibili e ce ne sono vari ma in questo caso sono indicati i riassorbibili e può anche essere effettuato un pre-test per valutare eventuali reazioni allergiche. A seconda della zona e del tipo di risultato che si desidera si scelge poi il tipo di consistenza che il prodotto deve avere.


La tossina botulinica è  prodotta dal batterio Clostridium Botulinum che una volta iniettata nei muscoli provoca il blocco del rilascio dell’acetilcolina a livello della giunzione neuromuscolare e paralizza il muscolo ma la sua azione è temporanea data la plasticità del sistema neuronale.


Concentriamoci sui punti su cui cade lo sguardo e che catturano di più l’attenzione, ovvero l’area periorale e quella degli occhi.


Le labbra, da sempre segno di sensualità e attrazione ed è per questo che è importante sapere come indirizzarsi. Volendo trattare le piccole rughe intorno alle labbra per esempio utilizzeremo un filler perché come effetto desideriamo ottenere un soft lift e questo prodotto richiamando acqua riesce a farlo. Poi ci sono quelle linee che partono dall’angolo della bocca e vanno verso il basso, dette della marionetta, che danno un’aria di tristezza al sorriso e marcano un deficit di tessuto e di volume tra il mento e la guancia, quindi sulla linea della mandibola: in questo caso si può puntare sulla combinazione di botox e agenti rimpolpanti insieme per risollevare gli angoli e ridare sostegno alla pelle cedevole.


Non meno importanti gli occhi. Ora, per le rughe della palpebra inferiore generalmente viene usato o un filler ad azione riempitiva o ad iniezioni di Platelet Rich Plasma, una nuova tecnica che utilizza le cellule staminali ricavate da un semplice prelievo di sangue che viene poi centrifugato. Quelle intorno agli occhi o zampe di gallina se sono molto profonde e presenti anche a riposo sarà necessario anche qui un riempimento.


Le varie tecniche prevedono tutte l’iniezione con piccoli aghi e pochi effetti collaterali.


Dall’ America arriva anche una nuovissima tecnica che stira le rughe del viso tramite scosse elettriche. Queste non fanno altro che paralizzare i muscoli responsabili dei segni lasciati dall’età sviluppando un piccolo danno termico. Il limite è che può essere usato solamente per le rughe della fronte ma non per l’area oculare.


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