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Skin Quality: pelle giovane con il protocollo Skin-Saver

Skin Quality: pelle giovane con il protocollo Skin-Saver


Mer 08/06/2022 | Dott. Lucio Tunesi |  Medico Certificato Ethigate

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Una concezione nuova della medicina estetica che mira a preservare le capacità rigenerative della pelle per renderla più forte contro l’azione del tempo. E naturalmente più bella. Ne parliamo con il Dr. Lucio Tunesi, medico estetico.

Skin Quality, qualità della pelle, ovvero un concetto che la medicina estetica sta sempre più abbracciando per mezzo di trattamenti non invasivi, indicati a scopo curativo. L’obiettivo non è più solo spianare la singola ruga, ma migliorare l’aspetto della pelle nel suo complesso. Una pelle che viene trattata nel suo essere un organo del nostro corpo, oltre che una barriera tra noi e gli altri, da rendere più gradevole dal punto di vista estetico. Si tratta di un approccio che cambia radicalmente il modo di intendere la medicina estetica, poiché mira a curare la salute della pelle, oltre che la sua bellezza. 

Come? I nuovi protocolli – come quelli Skin-saver - agiscono su più livelli cutanei (epidermide e derma), per preservarne l’integrità e la funzionalità. Il presupposto è che la pelle ha in sé la capacità di rigenerarsi: rafforzarla vuol dire prevenire l’invecchiamento e mantenersi giovane più a lungo.

In cosa consiste un protocollo di Skin Quality? 


Innanzitutto, ogni protocollo è personalizzato in base al paziente, dato che ognuno presenta caratteristiche ed esigenze individuali. Inoltre, non si invecchia tutti alla stessa maniera, ma questo dipende sia dalle abitudini di vita che dal corredo genetico.

Un protocollo di skin-saving può consistere per esempio nella combinazione di peeling medicali e di filler a base di acido ialuronico e glicerolo. Con gli acidi esfolianti, adeguatamente dosati, si interviene sullo strato corneo, cioè lo strato più superficiale della pelle. Con i filler iniettivi, invece, si ristruttura il derma, cioè la parte più profonda. La combinazione dei due trattamenti affina la grana cutanea, restituendo una pelle più levigata e luminosa, e nello stesso tempo idrata e sostiene i tessuti nel profondo.

Che cos’è il filler di acido ialuronico e glicerolo?


È un filler biostimolante, cioè che stimola la pelle ad autorigenerarsi, poiché potenzia le sue capacità intrinseche di difesa dall’azione del tempo. Il mix di acido ialuronico e glicerolo restituisce freschezza al volto, senza alterarne le proporzioni. Questo tipo di filler, inoltre, previene l’invecchiamento sia nell’immediato che a lungo termine. È, infatti, in grado di ripristinare le funzionalità rigeneranti della pelle che le consentono di mantenersi in salute.

In che modo questo tipo di filler migliora la qualità della pelle?


L’acido ialuronico che compone questo filler è cross-linkato, è quindi più permanente e performante. 

In questo modo idrata la pelle e, nei giorni seguenti l’iniezione, stimola i fibroblasti a produrre elastina e collagene, le proteine preposte alla densità cutanea. Ne risulta così migliorata la capacità della pelle di restare compatta e maggiormente “ancorata” ai lineamenti del viso.

Una volta iniettato nel derma, questo tipo di acido ialuronico si espande nel tessuto cutaneo senza determinare una risposta infiammatoria (come può accadere con altri filler). In questo modo interagisce perfettamente con il derma, al punto che si viene formare un insieme, istologicamente visibile, di tessuto e acido ialuronico. Questa caratteristica è molto importante perché l’azione biostimolante sui fibroblasti e sui cheratinociti permane nel tempo e non si esaurisce nel giro di pochi giorni.

Perché il glicerolo mantiene la giovinezza della cute?


Il mix di acido ialuronico cross-linkato e glicerolo è molto efficace per mantenere i tessuti giovani, perché i due principi attivi agiscono in sinergia. In particolare, il glicerolo, altamente concentrato, funge da potente umettante e conservante dell’acido ialuronico, che può così espletare al meglio la sua funzione di miglioramento della qualità della pelle. Ecco spiegato il concept dei trattamenti Skin Saver.

A chi è indicato lo Skin Quality?


I protocolli che migliorano la Skin Quality sono indicati principalmente alle persone giovani che mostrano i primi segni d’invecchiamento. Aiutano, infatti, a migliorare visibilmente l’aspetto estetico, la qualità e la struttura della pelle. Viso più turgido, colorito uniforme, grana levigata: sono solo alcuni dei risultati di un trattamento medico-estetico definito Skin-Saver. E poi costituisce una forma di prevenzione dall’azione del tempo. 

Molto indicato è anche verso i 40-45 anni, quando la pelle, soprattutto nelle donne, comincia a modificarsi più profondamente e, di conseguenza, avrà bisogno di un aiuto che faccia apparire il viso sano, fresco e riposato.

Nello specifico il trattamento Skin Saver è efficace nel:

  • ripristinare e mantenere la qualità di una pelle sana

  • aumentare profondamente l’idratazione

  • ridefinire la texture

  • dare luminosità e turgore 

  • levigare la pelle

  • combattere i primi segni del tempo

  • riempire le lievi depressioni da cicatrici acneiche.


Come si svolge la seduta?


Come primo step si esegue la mappatura del volto, attraverso la quale si scelgono le zone da trattare in base alle caratteristiche individuali. Si procede così con micro-iniezioni molto superficiali sui punti scelti. Alla fine della seduta può esserci un lievissimo rossore che scompare generalmente in pochi minuti: il paziente può tornare immediatamente alle sue attività. Il trattamento dura all’incirca 40 minuti.

 
In collaborazione con ALESSANDRA MONTELLI.

 

 

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Tunesi Lucio

Autore

Medicina estetica

Dott. Lucio Tunesi

Medico Certificato Ethigate

Milano (MI)


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