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Domande e risposte: mastoplastica additiva

Che cos’è la mastoplastica additiva?


La mastoplastica additiva è un intervento di chirurgia plastica che porta ad un incremento del volume del seno attraverso l’inserimento di protesi mammarie.


Come viene effettuato un intervento di mastoplastica additiva?


L’intervento viene svolto attraverso un taglio dell’ areola mammaria, del solco o dell’ascella che permette di inserire la protesi mammaria davanti o dietro il muscolo, generalmente si inserisce sotto il grande pettorale. L’operazione viene svolta in anestesia locale o totale a seconda della tipologia di intervento che il chirurgo deciderà di applicare.


Come avviene la scelta della protesi?


Durante la prima visita sarà lo specialista dopo aver effettuato una visita accurata a proporre la tipologia di intervento più adatta e la tipologia di protesi che verrà inserita, se di tipo anatomico, tonda, conica o ergonomica. Inoltre viene stabilita anche la forma e il suo volume in base alle esigenze e le caratteristiche fisiche della paziente.


Qual è la durata dell’intervento di mastoplastica additiva?


Grazie allo sviluppo di nuove tecniche, i tempi dell’intervento si sono ridotti insieme con i termini del recupero post operatorio. La durata dell’operazione è di circa un’ora e mezza e varia in base allo specialista e alla tecnica impiegata.


Ci sono limiti di età per sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva?


Non ci sono dei veri e propri limiti di età per questo tipo di intervento ma è preferibile far sviluppare completamente il seno prima di intervenire. L’età delle donne che si sottopongono a questo tipo di intervento può essere suddivisa in due gruppi: quelle dai 25 ai 30 anni che vogliono incrementare il volume del proprio seno e le donne dai 35 ai 40 anni che vogliono agire sul proprio seno privo di volume o cadente a causa dell’allattamento o di gravidanze o di variazioni di peso.


Il risultato della mastoplastica additiva è definitivo?


La protesi che viene inserita per donare volume al seno può essere sia di tipo permanente e quindi garantita a vita sia di tipo non definitivo e per questo va sostituita dopo 10-15 anni. Ciò però non esclude che il seno possa subire delle variazioni a causa di altri fattori come la gravidanza, l’allattamento, la variazione di peso e l’invecchiamento della pelle.


C’è un periodo migliore per effettuare un intervento di mastoplastica additiva?


Questo tipo di intervento può essere svolto tutto l’anno, non ci sono periodi più o meno indicati. Dopo l’operazione si richiede di indossare un reggiseno leggero che non appesantisca il seno.


Come si svolge il decorso post – operatorio?


Le nuove tecniche in uso per gli interventi di mastoplastica additiva oltre ad aver diminuito il tempo dell’operazione agevolano anche la ripresa post operatoria. L’eliminazione dei punti di sutura viene effettuata dopo 11-12 giorni dall’operazione. Bisogna evitare di lavare la zona interessata dall’incisione al fine di velocizzare la cicatrizzazione dell’incisione. Dopo 7 giorni si può tornare a lavoro mentre per il mare è preferibile attendere almeno 1 mese. Si consiglia comunque di proteggere sempre la cicatrice dal sole con una adeguata protezione solare. L’attività fisica può essere svolta dopo 21 giorni.


Quali sono le tecniche per l’inserimento della protesi mammaria?


Le tecniche che il chirurgo sceglie per l’inserimento della protesi possono variare in base alle esigenze della paziente. Possono essere di tipo retro ghiandolare, sottomuscolare, sotto fasciale o dual plane (sotto il muscolo grande pettorale).


Quali sono i materiali con cui sono realizzate le protesi?


Le protesi possono essere realizzate in silicone, in soluzione salina fisiologica, poliuretano o gel coesivo di silicone.

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