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Considerazioni generali nel definire il concetto di bellezza

Considerazioni generali nel definire il concetto di bellezza


Dom 14/12/2014 | Dott. Gabriela Stelian

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Definire la bellezza non è semplice come può sembrare: bello è qualcosa che attrae, che colpisce, che ispira a soffermare lo sguardo senza reprimere un senso di meraviglia, addirittura di estasi.


I trattamenti rivolti al ringiovanimento del volto devono essere personalizzati e bisogna fare molta attenzione nel preservare la naturalezza del viso.


È di primordiale importanza rivolgersi allo specialista che si occupa di estetica a tempo pieno e non quello che occasionalmente fa anche estetica.


Lo scopo della medicina e chirurgia estetica è di valorizzare il bello dei tratti della persona e di armonizzare quei tratti che creano disagio, accordarli tra di loro per migliorare l’aspetto fisico e ottenere così un conforto psicologico.
Dopo il nostro trattamento, il paziente deve percepire l'armonia del suo viso integrata con la naturalezza dei suoi tratti.


La soddisfazione del paziente costituisce anche la mia personale soddisfazione!


Sentirsi bello al giorno d'oggi è molto importante.


Viviamo in un mondo dove l’immagine conta molto, i dati statistici dicono chiaramente che le persone belle trovano più facilmente lavoro, guadagnano di più, e sono più soddisfatte della loro vita.


Nel linguaggio comune la bellezza è spesso associata a una proprietà secondaria, accessoria, superficiale delle persone e delle cose.

Anche se non sussiste nessun legame logico tra bellezza e intelligenza, ancora oggi purtroppo davanti ad una bella persona alcuni avanzano il sospetto che sia frivola e con poco “sale in zucca”.


Si tratta chiaramente di un pregiudizio infondato ma che, come tutti i pregiudizi, è difficile da eliminare.


In realtà il significato di Bellezza è completamente differente e anzi, per certi aspetti, opposto.


Lungi dall’essere qualcosa di inutile o superfluo, essa viene a rappresentare il coronamento, o la caratteristica emergente di ciò che è non solo gradevole all’occhio ma soprattutto di ciò che risulta anche dotato di verità, bontà e giustizia.

In questo senso la Bellezza viene a completare e ad enfatizzare l'Intelligenza e la Forza dell'individuo.



Spesso le persone che cercano la Bellezza, sono delle persone già belle dentro che cercano di migliorare non solo il loro aspetto fisico ma anche di perfezionare e migliorare tutto ciò che le circonda.


L’applicabilità del concetto di bellezza possiede quindi un’estensione che travalica l‘ambito sensibile dell’essere.


Già nell’antichità il termine “bello” veniva associato all’intuizione dell’universo, a un Kosmos, cioè a un ordine bello, un sistema coerente, e armonico di parti finalisticamente orientate che suscitavano ammirazione e desiderio di emulazione.


Si cercava di attuare tale aspirazione praticamente in tutti i settori possibili della vita e dell’esperienza umana.


Come si vede nell’estetica antica, la categoria del bello non si limita quindi al puro e semplice ornamento.

Per ottenere degli ottimi risultati è molto importante che il paziente sia informato sui trattamenti che desidera effettuare ed eventualmente sui prodotti che gli verranno proposti.


Essere informati facilita la prima visita, ma bisogna fare attenzione anche alla fonte della informazione.


Capita spesso di avere una richiesta per un trattamento che è totalmente sbagliato o sarebbe l'ultima cosa da fare nella scala delle priorità.


Faccio un esempio: recentemente una paziente è venuta da me con l'intento chiaro e deciso di sottoporsi al intervento di blefaroplastica superiore ed inferiore, ma studiandola con attenzione mentre mi parlava del suo disagio ho capito che questa signora non sarebbe stata soddisfatta dopo l'intervento perché il problema principale sul suo viso era un importante svuotamento del terzo medio e non le palpebre.


Così le ho proposto di ripristinare il volume perso per creare la giusta proporzione e armonia del suo viso. Lei ha accettato il trattamento proposto che ho eseguito ambulatorialmente.



  • Il risultato: una persona soddisfatta, felice di avermi incontrata e di essersi fidata di me e che continua tuttora con i trattamenti ambulatoriali perché sa di aver trovato la strada giusta e si vede sempre più vicina al raggiungimento del suo obiettivo.


Il ruolo del professionista è di far capire alla persona che ha di fronte quali sono le reali cause per cui avverte tale disagio e darle le soluzioni giuste per il suo caso.

Il chirurgo plastico ha in mano due modalità principali di agire: i trattamenti estetici e gli interventi chirurgici. Conoscendo le possibilità e i limiti di ambedue le modalità, dal mio punto di vista il chirurgo plastico è l'unico specialista in grado di scegliere in modo competente il trattamento appropriato per raggiungere l'obiettivo proposto.


Infine si deve assolutamente affidare alla professionalità dello specialista. Il chirurgo plastico cresce sin dall'inizio della sua formazione con il concetto di bellezza, armonia, proporzione e buon gusto.


Il bello è bello in musica, in pittura, scultura, architettura e anche nel corpo umano perché sa suscitare l’emozione ed è proprio l'emozione quella che ci fa sentire la vita scorrere nelle nostre vene. 







A cura del dott.ssa Gabriela Stelian  ⇓ CONTATTA ⇓


 

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Stelian Gabriela

Autore

Chirurgia plastica, Medicina estetica

Milano (MI)

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